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Cronaca

Truffa e peculato, denunciato un impiegato di Poste Italiane

Il 57enne denunciato tratteneva per sè i soldi delle raccomandate; da ottobre 2012 a febbraio 2013 si è illecitamente impossessato di 1400 euro

È stato denunciato per truffa aggravata e peculato. Il provvedimento da parte della polizia postale è scattato nei confronti di un impiegato di Poste Italiane di 57 anni residente nella provincia di Latina.

L’uomo, di servizio presso lo sportello “accettazione della corrispondenza raccomandata/assicurata soggetta ad affrancatura” presso una delle sedi della provincia pontina, nel periodo compreso tra ottobre 2012 e febbraio 2013 si è illecitamente impossessato della somma di 1400 euro sottraendola a più riprese dalla postazione cassa che occupava.

Il personale della polizia giudiziaria è arrivata all’uomo e agli illeciti da lui messi in atto, attraverso delle indagini svolte negli ultimi mesi anche grazie alla collaborazione del personale di Poste Italiane e della direzione tutela aziendale “Fraud Management” di Roma.

Secondo quanto ricostruito, il 57enne ha vidimato 248 raccomandate “registrandole ognuna nella contabilità della propria cassa per un valore pari a zero, inducendo così la propria azienda a credere che fossero state tutte già affrancate dai rispettivi utenti prima ancora di consegnarle a lui per il successivo inoltro – si legge in una nota della polizia postale -. Così facendo ha quindi intascato le somme che i vari utenti gli avevano invece consegnato in contanti per affrancare le relative missive che sono state pur tuttavia regolarmente spedite e recapitate agli altrettanti destinatari, quindi con esclusivo danno in pregiudizio di poste italiane che ha di fatto eseguito il servizio di recapito senza incassare le somme previste”.

Sono comunque ancora in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali altri casi di frode consumati dallo stesso impiegato.

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