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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Forte sull'Università: “Basta annunci, servono percorsi legati al territorio”

Il segretario provinciale del Pd sulla proposta di potenziare il polo pontino con tre nuove facoltà: "Per la crescita dell'Università a Latina servono percorsi di sviluppo che siano legati al territorio"

Tre nuove facoltà per il futuro dell’università pontina: Agraria, Veterinaria e Scienze Motorie.

L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi dal Rettore de La Sapienza di Roma Luigi Frati. Una proposta che se da un lato ha visto l’entusiasmo dell’amministrazione comunale di Latina, dall’altro ha suscitato lo scetticismo del Pd secondo il quale servono percorsi di sviluppo legati al territorio.

“Il Rettore Frati annuncia per l’ennesima volta la possibilità di attivare nuovi corsi di laurea a Latina, siamo, anche per responsabilità accumulate in questi anni dagli enti locali della Provincia, a proposte che prescindono da percorsi di sviluppo del nostro territorio. I percorsi di sviluppo - se costruiti correttamente e in modo partecipato nei territori – possono aiutare questo processo di integrazione delle conoscenze” ha dichiarato il segretario provinciale del Pd Enrico Forte.

“La filiera della conoscenza è generata da politiche integrate, settoriali e territoriali, che si realizzano contestualmente al centro e nei territori. Le nostre proposte consistono nei seguenti punti:
-    rafforzamento facoltà esistenti con affidamento di servizi di analisi e supporto delle innovazioni tecnologiche per la macchina amministrativa municipale;
-    formazione superiore per le attività economiche e gestionali e ITC del personale degli enti locali;
-    attività di supporto all’imprenditoria,in particolare femminile e giovanile, con incubatori di imprese con inserimento di innovazione e ricerca;
-    formazione di nuclei e dipartimenti per attrarre imprese e ricercatori universitari con un ‘analisi delle facilitazioni da proporre :infrastrutture e reti di servizi da realizzare con un concentrazione di know-how del mondo della ricerca europea e internazionale;
-    possibilità di stimolare le applicazioni elettroniche ed informatiche per il monitoraggio delle acque;
-    possibilità di applicare e promuovere la miniaturizzazione di sensoristica elettronica per l’agro alimentare per la qualità e le componenti chimiche secondo gli standard sanitari e biologiche;
-    ricerca di finanziamenti regionali di progetti europei di collaborazioni internazionali per lo scambio tra nazioni differenti per scambio di persone e di esperienze in ambito mediterraneo con valutazione delle conseguenze economiche ed occupazionali;
-    parco tecnologico con assi di sviluppo delle ricerche delle facoltà presenti e collaborazioni di università e facoltà differenti: progetto di ampliamento delle facoltà afferenti al parco;
-    riapertura immatricolazioni di Biotecnologia a Latina;
-    nascita di biblioteche universitarie con attività di sviluppo culturale connesse per creare dibattito e scambio anche internazionale”.

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