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Cronaca Borgo Montello

Discarica di Montello, Pd: “Inutile e rischiosa la variante urbanistica”

L'opposizione replica alla proposta di Cirilli per scongiurare l'apertura di nuovi invasi e accusa la Provincia: "È la politica di Cusani il vero ostacolo alla soluzione del problema"

Torna d’attualità il tema dei rifiuti e della discarica di Borgo Montello. Dopo l’intervento dell’assessore all’Ambiente e vice sindaco Fabrizio Cirilli dei giorni scorsi arriva immediata la replica dell’opposizione tramite le parole del capogruppo in comune, Giorgio De Marchis, e i consiglieri Fabrizio Mattioli e Omar Sarubbo.

Quella del P è un’analisi a tutto tondo che cerca di mettere in evidenza i limiti delle proposte di Cirilli e della politica di Cusani, considerato quest'ultimo il vero ostacolo alla soluzione del problema.  

Tutto nasce da una nota diffusa nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente che scongiurava l’apertura di nuovi invasi a Latina proponendo una nuova variante urbanistica.

“Questa soluzione non ci convince e la riteniamo inutile – tuonano dal Pd -. Cirilli pur partendo da un'analisi corretta motivata dal rischio dell'apertura di nuovi invasi per fronteggiare l'emergenza, finisce per proporre una soluzione inutile al fine della risoluzione del problema. Non riusciamo a capire quale utilità possa avere una variante urbanistica in quella zona, visto che i terreni oggetto della variante già oggi hanno una destinazione agricola”.

Un secondo problema sarebbe legato ai tempi con cui una variante di questo tipo verrebbe approvata che risultano essere molto più lunghi degli strumenti amministrativi che la Giunta Regionale può mettere in campo per approvare la realizzazione di nuovi invasi, non dimenticando il fatto che se venisse seguita la proposta del vice sindaco, si correrebbe soltanto il rischio di smuovere appetiti edilizi sulla zona agricola!!!

“Quindi riteniamo opportuno proporre un percorso diverso con l'obiettivo di salvaguardare veramente il territorio pontino e quello di Borgo Montello in particolare – suggerisce il Pd -. Siamo convinti che la soluzione per Borgo Montello sia già presente nel Piano Rifiuti della Regione che non prevede il termo valorizzatore su Borgo Montello e si pone l'obiettivo della chiusura delle discariche. Per arrivare a questo è necessario “costruire” sul territorio il ciclo integrato dei rifiuti che prevede la realizzazione di impianti per il trattamento sul territorio”.

E proprio qui sarebbe il principale nodo da sciogliere. “È necessario che il Comune di Latina si faccia promotore di un'iniziativa istituzionale nei confronti della Provincia e della Regione. L'Ente di Via Costa con la sua politica rappresenta il vero ostacolo alla definizione di un sistema dei rifiuti pontino che porti alla cancellazione delle discariche di Borgo Montello, ed è proprio verso la politica ambientale di Cusani che l'amministrazione comunale dovrebbe rivolgere la sua critica se davvero vuole arrivare alla chiusura della discarica di Borgo Montello, un obiettivo condiviso da tutti. Con la Regione è necessario attivare da subito tutti i canali di comunicazione per evitare quanto successo negli anni precedenti quando nel breve volgere di qualche ora venivano autorizzate le realizzazione dei nuovi invasi su Borgo Montello".

Ma, secondo il Pd anche lo stesso Comune non sarebbe immune da colpe: “Tuttavia, il Comune di Latina ci ha messo del suo nel creare le condizioni per l'emergenza, con la reintroduzione dei cassonetti si avrà una caduta della raccolta differenziata e il conseguente aumento del conferimento dell'indifferenziato a Borgo Montello ridurrà o sensibilmente i tempo di riempimento dell'invaso attuale, in altre parole temiamo l'emergenza che noi stessi abbiamo contribuito a determinare”.

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