A scuola di tradizioni, alunni in scena al teatro Paone di Formia

"Una sala piena significa una giornata di gioia" così il maestro Maurizio Stammati ha presentato alla folta platea accorsa al Teatro Remigio Paone di Formia lo spettacolo "Vattelappesca", una divertente commedia che ha avuto per protagonisti i bambini delle classi seconde della scuola primaria Gianni Rodari.

Piccole "Duse" in erba accompagnate da ometti scanzonati già con l'aria da divi, hanno dato vita a un'allegra brigata che per più di un'ora ha divertito un appassionato pubblico di genitori e curiosi. L'idea degli autori di mischiare registri diversi e di reinventare la parlata dialettale adattandola alla spontaneità e alla freschezza delle piccole voci "del golfo" si è rilevata vincente.

Pescatori, pirati saraceni, popolane, streghe e simpatici abitanti del mare, si sono avvicendati sul palco nei loro costumi adattati secondo il folklore e le tradizioni del territorio dando vita a momenti esilaranti, con gli alunni in grado di gestire anche gaffe e strafalcioni (meglio che dietro ai banchi) con sorprendente autorità e self control.

Il progetto artistico, pensato e realizzato dal secondo circolo didattico di Formia in collaborazione con le famiglie degli alunni, è soltanto uno dei tanti appuntamenti organizzati per festeggiare il 150esimo anniversario della nascita della città di Formia. Un ricco programma che fino all'8 giugno propone diverse iniziative culturali dirette alle scuole e mirate a far conoscere, anche ai più grandi, la storia e le tradizioni della cittadina del sud pontino.

"Ve la raccontiamo noi la storia di Formia" è il titolo che riunisce una serie di spettacoli teatrali curati dall'Associazione "Bertold Brecht" - da anni impegnata con i suoi operatori nell'attività di animazione teatrale nelle scuole - e che coinvolge i ragazzi degli istituti primari del Circolo didattico i quali hanno già collezionato il record di 2500 spettatori.

Che siano proprio loro, i bambini, attori principali del nostro futuro, la spinta giusta per far riscoprire a noi cittadini l'importanza di un patrimonio culturale che significa crescita e un investimento sicuro per la nostra terra.