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Cronaca

Verifiche alla Latina Ambiente, è scontro tra Comune e società

Dopo la decisione dell'amministrazione di affidare ad esperti esterni i controlli sui bilanci della società, scoppia il caso. Prima il no della Latina Ambiente, poi le precisazioni del sindaco

Verifiche ai bilanci della Latina Ambiente. Questo è quello che aveva chiesto l’amministrazione del capoluogo facendo sapere di avere intenzione di nominare una serie di tecnici esterni per assolvere al compito.

Decisione che non è stata accettata di buon grado dalla società la quale si è opposta a verifiche e controlli e ribadito che lo stesso compito può essere tranquillamente svolto dai suoi stessi organi, consiglio di amministrazione e collegio dei revisori dei conti.

Immediata di nuovo la replica del Comune, attraverso la voce del sindaco Di Giorgi. “Posto che la Latina Ambiente S.p.A.”, pur essendo una società con maggioranza di capitale pubblico, in maniera anomala e incomprensibile viene controllata e gestita dal socio privato che ha la maggioranza nel Cda e nomina l’amministratore delegato, il Comune di Latina è impegnato, fin dall’insediamento della nuova amministrazione, in un’azione di profondo cambiamento strutturale nei rapporti tra società ed ente e nelle stesse modalità di espletamento del servizio. E’ questo – continua il sindaco - quanto abbiamo sempre detto alla città, in un’azione tesa a tutelare gli interessi dei nostri cittadini.

“Tutto ciò ha costituito la motivazione per la quale l’amministrazione comunale, non appena insediatasi, ha intrapreso uno specifico percorso che, con senso di responsabilità, ci ha visto assumere posizioni intransigenti:
1) presa in carico della bollettazione;
2) ripresa in carico della redazione del Piano Economico Finanziario, abbassando il costo totale dello stesso e quindi i costi in bolletta per i cittadini;
3) perimetrazione del contenzioso milionario, definendo i rapporti sul dare e avere;
4) definizione di meccanismi di pagamento che eliminano lo strumento delle anticipazioni”.

“Ora – precisa il sindaco Di Giorgi -, alla luce di tutta una serie di eventuali anomalie contabili riscontrate sul bilancio di esercizio del 2011 e considerato anche che gli accertamenti concordati con la società all’atto del nostro insediamento volti a verificare, tra le altre cose, le eventuali anomalie contabili ipotizzate, deliberati dalla società “Latina Ambiente”, quindi anche dal socio privato, dopo un anno non sono stati ancora effettuati dalla società stessa; considerato anche che queste anomalie contabili, se confermate, graverebbero pesantemente sulle tasche dei cittadini di Latina, a tutela della città e dei cittadini stessi, ho deciso, insieme alla mia maggioranza, di affidare ad esperti terzi le dovute e doverose verifiche. Una verifica che anticipa anche quanto imposto dal Governo nazionale, attraverso il nuovo art. 147-quater del Tuel che modifica la disciplina sulla trasparenza della gestione delle società partecipate”.

A fronte di ciò – afferma ancora il Sindaco Di Giorgi - se non mi sorprende la posizione del socio privato, che sembra voler sfuggire a detti controlli, è incomprensibile la posizione del presidente del Cda, di nomina pubblica che, invece di avallare le scelte dell’amministrazione comunale, preferisce avallare quelle del socio privato. Una posizione che, di fatto, fa venire meno il rapporto fiduciario tra il presidente stesso e l’amministrazione comunale, e quindi con la città”.
“Ringrazio – conclude il primo cittadino -, infine, il senso di responsabilità e coerenza da parte dei membri del CDA della “Latina Ambiente S.p.A:”, Pasquale Musto e Giorgio Ciacciarelli, che hanno anteposto gli interessi pubblici, quindi della città, a posizioni personali, dimettendosi dal CDA della società, garantendo così gli interessi dell’Amministrazione comunale e della città”.

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