rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Priverno

La violenza a Priverno: "Nuda ho sopportato il freddo per non farmi trovare"

Il racconto drammatico della ragazza vittima degli abusi di un 22enne, che si è nascosta per sfuggire al suo aggressore

Il drammatico racconto sui social della vittima di una violenza sessuala avvenuta a Priverno. L'uomo, un 22enne magrebino in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri. E la ragazza si è sfogata sui social raccontando il suo incubo.

"Era un conoscente.avevo fretta di tornare da mia figlia.ho accettato il passaggio - scrive la ragazza - Ma solo per questo è stato giusto subire tutto ciò ? I suoi urli ,la sua violenza carnale,i suoi pugni in testa. Ho reagito nel momento in cui ero sicura di non sbagliare e di riuscire a scappare. Ho sopportato il freddo nuda 6 ore in mezzo alle spine e agli alberi per non farmi trovare, perché mi ha cercata per ore".

Solo quando lo ha sentito allontanarsi, racconta ancora la vittima, si è sentita sicura di poter uscire e chiedere aiuto, camminando nel buio. Tutto per tornare da sua figlia. "Per sei interminabili ore bloccata lì, non ho mai dubitato che sarebbe andato tutto bene. Ho il corpo ricoperto di ferite ma non è stato nemmeno un pizzico rispetto al dolore della lontananza di una madre dalla propria figlia. non sono io che mi devi vergognare. Ma quell essere.che credeva che avrebbe schiacciato una donna. Forse è riuscito a farmi del male ma non conosceva la forza di una mamma". Infine: "Non ti farò vincere nemmeno un giorno in più regalandoti la mia tristezza o il mio dolore".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La violenza a Priverno: "Nuda ho sopportato il freddo per non farmi trovare"

LatinaToday è in caricamento