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Cronaca

La costringeva a prostituirsi e a subire violenze, finisce in manette

Per lei è finito un incubo lungo due anni; per il suo aguzzino arrestato a Roma le accuse sono di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione. Ristretto a Regina Coeli

Per lei finalmente dopo due anni l’incubo è finito e per lui invece sono arrivate le manette.

Alle prime ore di questa mattina gli uomini della squadra mobile di Latina, in collaborazione con il personale del commissariato stazionale San Paolo di Roma, hanno arrestato un uomo di nazionalità romena di 50 anni accusato dei reati di sfruttamento alla prostituzione e violenza sessuale.

I fatti sono stati commessi tra Latina e la capitale e l’operazione è scattata in seguito ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 1 marzo scorso dal Gip del tribunale di Latina.

Le indagini della squadra mobile, che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo ai danni del 50enne, hanno permesso di far luce su una storia inquietante e di violenza che vedeva vittima una donna, sempre originaria della Romania.

L’uomo, infatti, la costringeva a subire rapporti sessuali dietro minacce e ad esercitare la prostituzione da oltre due anni sia a Roma che a Latina.

Dopo le indagini e in seguito ad accertamenti mirati, G. S. è stato rintracciato questa mattina presto il campo nomadi di via Candoni a Roma dove si era stabilito da poche ore, proprio dopo aver fatto ritorno in Italia dal suo paese di origine.

Dopo l’arresto è stato ristretto presso la casa circondariale di Regina Coeli nella capitale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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