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Economia

"Biotiful", l'App di un giovane di Cori sbanca nel panorama nazionale della cosmesi

Numeri record per il progetto del giovane Damiano Rodriguez, premiato con la lode in sede di laurea in Informatica all'Università La Sapienza di Roma

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Biotiful, ossia la possibilità di ricercare e consultare online un cosmetico in qualsiasi momento e in qualunque posto con il proprio smartphone. Come? Semplicemente inquadrando il codice a barre del prodotto che si ha in mano, dopo aver scaricato dal sito ed installato gratuitamente sul cellulare la relativa applicazione mobile.

È l'originale progetto realizzato dal ventisettenne corese Damiano Rodriguez, che lo scorso anno gli è valso la lode in sede di laurea in Informatica all'Università La Sapienza di Roma, ed oggi non solo è diventato la sua occupazione principale ma è anche uno dei punti di riferimento della cosmesi naturale in Italia.

L'idea è stata sviluppata nell'ultimo periodo degli studi universitari, dopo che Damiano aveva avuto modo di avvicinarsi al mondo della cosmesi ecobio, grazie alla sua ex ragazza che era solita informarsi su cosa contenessero i cosmetici utilizzati quotidianamente.

Damiano aveva subito notato la farraginosità degli strumenti di ricerca disponibili in questo campo. Serviva qualcosa di semplice ed immediato, adatto anche ad un pubblico meno esperto. La lampadina si è accesa una sera sotto la doccia di una palestra: guardando il suo shampoo pensò che avrebbe voluto sapere cosa contenesse proprio in quell'istante.

Per farlo sarebbe stato sufficiente sfruttare il codice a barre, che identifica in modo univoco un prodotto commercializzato in Europa, e risalire velocemente alla lista dei suoi ingredienti. Da lì è partita la scalata solitaria verso la vetta: il sito, la grafica, la banca dati con prodotti cosmetici, ingredienti e valutazioni. Poi l'App Android e iOS (iPhone) e infine l'e-commerce. Tutto da solo.

Il sistema permette all'utente anche di inserire prodotti mancanti nella banca dati (crowdsourcing), valutati da Biotiful e messi a disposizione di tutti, perché gli utilizzatori di Biotiful, oltre a voler conoscere cosa utilizzano sul proprio corpo, vogliono condividere con gli altri queste informazioni.

Pochi mesi di passaparola e i numeri parlano da sé: un database con oltre 50mila prodotti; solo in Italia l'applicazione mobile ha superato i 500mila downloads; nella categoria Stile di Vita di Android, Biotiful è nella top 30 con brands colossali; centinaia di spedizioni al mese e moltissimi clienti fidelizzati, che hanno sposato la visione e le cause di Biotiful.

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