rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Crisi industriale a Latina, cresce ancora la cassa integrazione

Non lasciano intravedere spiragli per inversioni di rotta i dati forniti dalla Uil: a luglio +9,8% di ore di cig per i lavoratori pontini. Continua ad aumentare anche la disoccupazione

Non sono dati confortanti quelli offerti dalla Uil di Latina sul ricorso alla cassa integrazione nella provincia pontina: a luglio sono infatti aumentate del 9,8% le ore di cassa integrazione utilizzate, che complessivamente salgono a 521.490 nel solo mese passato. Oltre tremila i lavoratori che ne hanno, loro malgrado usufruito.

“L'aumento dell’utilizzo delle ore di cassa integrazione - spiega Luigi Garullo, segretario generale della Uil di Latina nel presentare il report mensile realizzato dal sindacato - è soprattutto dovuto al boom di ore di cassa integrazione straordinaria, che passa da 40.125 ore del mese precedente alle oltre 227.000 del mese di luglio, con un aumento di oltre il 465%. Diminuiscono le ore di cig ordinaria, contribuendo a mitigare il dato complessivo”.

Garullo evidenzia come dall’inizio dell’anno la cassa integrazione mantenga un andamento preoccupante “che ci tiene sempre vicini ai livelli del 2009, l’anno di inizio della crisi”. E a questo dato “si accompagna inevitabilmente una crescita costante della disoccupazione - sottolinea ancora il segretario della uil di Latina - rispetto alla quale la Cassa sta diventando spesso una mera anticamera”.

“L’aumento continuo e ulteriore della pressione fiscale locale regionale e nazionale per lavoratori e cittadini - aggiunge Garullo - non produce altri effetti se non quelli di appesantire i redditi già precari di lavoratori e cittadini, con conseguente impatto negativo sull’economia provinciale in generale”.

La Uil ha intrapreso una iniziativa denominata “né né, né privilegi né sprechi” proponendo una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per ridurre i costi della politica della Regione Lazio, e un referendum regionale per abrogare le norme istitutive dei vitalizi ad assessori e consiglieri regionali. “Con questa operazione – chiosa Garullo - si potranno risparmiare nella Regione Lazio, circa 50 milioni di euro che possono essere destinati a ridurre la pressione fiscale regionale e rilanciare gli investimenti”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi industriale a Latina, cresce ancora la cassa integrazione

LatinaToday è in caricamento