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Economia

Lavoro: “Diminuisce la cassa integrazione ma resta l’incertezza”

L’analisi della Uil nel consueto rapporto mensile sull’andamento della cassa integrazione e sugli occupati; a novembre in calo la cassa integrazione ordinaria e quella straordinaria, cresce invece quella in deroga

Diminuisce la cassa integrazione, anche se rimane comunque un la sostanziale incertezza che caratterizza il sistema economico e occupazionale Pontino, con difficoltà del sistema economico simili a quelle del 2013”.

Con queste parole in sintesi il segretario generale della Uil di Latina, Luigi Garullo, descrive la situazione nella provincia pontina analizzando i dati del tradizionale rapporto mensile sull’andamento della cassa integrazione e sugli occupati, sia a livello nazionale che provinciale, relativamente al mese di novembre 2014.

“Per quanto riguarda il mese di novembre 2014 – aggiunge Garullo - i dati elaborati nel 11° rapporto Uil 2014 sull’utilizzo della cassa integrazione relativamente alla provincia di Latina, evidenziano una diminuzione del -7,8%. Nello specifico diminuisce la cig ordinaria con un -37,8% portandosi a 101.266 ore autorizzate a novembre 2014; diminuisce anche la cig straordinaria con un -5,3% portandosi a 184.326 ore autorizzate, mentre per il secondo mese consecutivo aumenta invece la cassa integrazione in deroga che fa segnare un +20,3 %, con 188.532 ore autorizzate, contro le 156.402 ore autorizzate nel mese di ottobre (in cui si era già registrato un vistoso aumento di oltre il 140%).” 

“Va precisato - spiega il sindacalista - che l’aumento della cassa in deroga, ancora non rappresenta la situazione reale in cui versano moltissime imprese, soprattutto piccole, perché è chiaramente condizionata dalla scarsa chiarezza circa la copertura e i tempi di erogazione delle  risorse disponibili. Di certo  – conclude Garullo - il dato della cassa in deroga evidenzia il sistematico stato di sofferenza soprattutto di tantissime piccole e medie imprese del territorio, in cui l’utilizzo di questo strumento, sta spesso a significare la cessazione delle attività, con la definitiva perdita del posto di lavoro per moltissime persone”.

“Nel contempo va detto - conclude poi Garullo - che il confronto che si era aperto con la regione Lazio lo scorso 10 luglio, con il tavolo interassessorile per Latina, ha prodotto nella seduta del consiglio regionale del Lazio del 23 dicembre scorso dedicata al Defr (documento economico finanziario regionale), l’approvazione di un emendamento per l’istituzione di un fondo per il rilancio delle aree di crisi della provincia di Latina, al fine di sostenere il comparto produttivo pontino e incentivare l’occupazione, è però ora necessario – continua Garullo – che la regione dia corso con urgenza all’operatività di questo emendamento, evitando di farlo impigliare nelle maglie di un iter burocratico che renda difficile l’applicazione”.

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