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Economia Cori / Via Don Minzoni

Agricoltori in piazza, Coldiretti presenta piattaforma di mobilitazione

Conferenza stampa mercoledì 20 giugno a Latina in vista della protesta indetta proprio dalla confederazione, che ha aperto così lo stato di crisi per il settore agricolo

Gli agricoltori pontini sono sul piede di guerra. E non solo loro. Nella mattinata di mercoledì 20 giugno alle 10.30, presso la sede provinciale della Coldiretti, in via Don Minzoni, è in programma una conferenza stampa di presentazione della mobilitazione che proprio Coldiretti ha indetto aprendo lo stato di crisi per l’agricoltura.

Gli operatori del settore sono esasperati e per questo motivo hanno deciso di scendere in piazza. Nei giorni scorsi, a firma del presidente della Coldiretti Lazio e del direttore, era stata inviata una comunicazione al presidente della Regione Lazio Renata Polverini per evidenziare tutto il grande malessere e l’enorme disagio dell’ Organizzazione che rappresenta oltre 70.000 imprese agricole (70% di tutte quelle operanti sul territorio).

Alla riunione di mercoledì parteciperanno il direttore Saverio Viola e il presidente provinciale di Coldiretti Latina, Carlo Crocetti, insieme al presidente della Coldiretti Lazio, Massimo Gargano e al direttore Aldo Mattia.

“Abbiamo stigmatizzato la distrazione con la quale il Consiglio Regionale Lazio affronta temi e questioni agricole ed agroalimentari in uno dei settori da sempre motore trainante dello sviluppo economico del Lazio" ha detto Viola. "Anche se i recenti dati dell’Istat danno l’agricoltura in piena controtendenza rispetto alle dinamiche di recessione congiunturale in atto – ha sottolineato Crocetti – sembra che i vertici del Consiglio Regionale del Lazio e di taluni assessorati, in modo scientifico rinviano o, peggio, non assumono decisioni, eludendo la discussione di importanti proposte di legge che andrebbero a vantaggio non solo delle imprese agricole laziali e dell’indotto ma, soprattutto, dei consumatori”.

Da tutto ciò nasce lo stato di crisi che porterà gli imprenditori agricoli in piazza per ribellarsi allo stato di incertezza. “Durante la conferenza stampa – si legge in una nota -, inoltre Coldiretti Latina farà il punto per quanto riguarda la piattaforma di rivendicazioni che, tra l’altro, include anche la situazione legata ai consorzi di bonifica che sono stati oggetto di dichiarazioni anche pesanti da parte del presidente della Provincia di Latina Cusani sabato scorso”.

“E’ grave - spiega ancora Viola - il totale disinteresse verso i Consorzi di Bonifica fondamentali per il presidio idrogeologico del territorio, la gestione dell’acqua irrigua. Altrettanto gravi, però, sono anche i ritardi accompagnati, in molti casi, da preoccupanti ed allarmanti mancate risposte su temi fondamentali per il settore quali la semplificazione burocratica, il prezzo del latte ovino e bovino, la mancata collaborazione con il mondo della ricerca per i kiwi a seguito delle noti batteriosi, la questione dei Parchi, divenuti ormai soggetti impermeabili al confronto, indifferenti al territorio, inutili in queste condizioni, alla sua valorizzazione e tutela, la non operatività delle agevolazioni per l’accesso al credito tramite i confidi e Ismea e la mancata soluzione del caso Arsial. Ad oggi in consiglio sono fermi 21 disegni di legge – spiega Crocetti – su materie importanti quali le fattorie didattiche, la filiera corta, la legge sui prodotti a Km. zero, il riordino delle università agrarie, la caccia selettiva e i danni da fauna selvatica. Occorre una svolta prima che sia davvero troppo tardi per imprese, lavoratori e consumatori”.

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