Artigianato, imprese in ginocchio: aperto un dialogo con il Comune

Analizzare la grave situazione vissuta dalle imprese pontine e chiedere interventi concreti in loro favore. Questo alla base dell’incontro che lunedì’ scorso c’è stato tra i vertici della Confartigianato di Latina e il sindaco Giovanni Di Giorgi.

La delegazione, guidata dal presidente provinciale Aldo Mantovani, il presidente del Consorzio Gsa Renzo Fanti, Luciano Soldera per l’area artigianale e il direttore Ivan Simeone, hanno posto al sindaco precisi interrogativi e posto puntuali proposte di intervento.

“La realtà delle piccole imprese e delle aziende artigiane –puntualizza Aldo Mantovani- è in una situazione di grave disagio economico e le aziende a conduzione familiare, che sono ormai la struttura portante dell’economia territoriale, necessitano non di parole ma di fatti concreti”.

A tal fine Confartigianato ha chiesto “di promuovere le aree artigianali della Città supportando le aziende artigiane con diversi interventi come l’esonero dell’Imu per i primi tre anni dall’insediamento, l’esonero del pagamento della Tia a condizione che le aziende artigiane consorziate nelle apposite aree si costituiscano in Consorzi e provvedano in proprio alla raccolta e smaltimento dei rifiuti; rapida approvazione dei PIP; una reale operatività degli sportelli Suap”.

“Inoltre, in merito agli interventi legati al progetto “PLUS” Confartigianato chiede che –nei limiti delle possibilità di legge- vengano effettuati da aziende locali, questo per dare una boccata di ossigeno alle nostre piccole imprese”.

“Questi e altri ancora i punti di confronto cui il sindaco di Latina si è impegnato propositivamente a verificare e a rincontrare, con il supporto dei tecnici comunali, la “Confartigianato” entro massimo la metà di ottobre – concludono -. Confartigianato, dinanzi a questa disponibilità dell’Amministrazione comunale, esprimendo un giudizio positivo per questa apertura di dialogo, auspica interventi concreti per il settore”.