rotate-mobile
Economia

Economia in lutto, il “caso Latina" arriva dal presidente Renzi

Sono 30 le firme raccolte da Federlazio - tra i soggetti politici ed economici - per chiedere un incontro al presidente del Consiglio per affrontare insieme la situazione delle imprese pontine sempre più schiacciate dalla crisi

Il grido di allarme di Federlazio alle istituzioni per quella che era stata definita un’”economia in lutto” era stato lanciato lo scorso 7 ottobre durante un incontro nella sala Cambellotti della Provincia di Latina e da allora si è messa in moto una macchina, che ha visto la collaborazione di tutti i soggetti politici ed economici del territorio, per portare il “caso di Latina” all’attenzione del presidente del Consiglio Renzi.

Trenta firme sono state raccolte - dei consiglieri regionali pontini (Enrico Forte, Rosa Giancola e Giuseppe Simeone), del presidente della Provincia Eleonora Della Penna, dei sindaci dei Comuni più grandi (Latina, Aprilia, Cisterna, Fondi, Formia, Gaeta, Pontinia, Priverno, Sabaudia, Sezze, Terracina). dei presidenti delle associazioni di categoria (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti che insieme a Federlazio Latina hanno dato vita ad Intesa PMI 99.0 e da Coldiretti, Confagricoltura, e CIA), del presidente della Camera di Commercio di Latina, Vincenzo Zottola, delle associazioni a tutela dei consumatori come CODACONS e Adoc e delle segreterie provinciali dei sindacati (CGIL, CISL, UIL, UGL) -, per un documento con cui Federlazio, insieme a Rete Imprese Italia, chiede un incontro al capo del Governo.

“Con un incontro, organizzato nella sala Cambellotti dell’amministrazione Provinciale di Latina - si legge in una nota di Federlazio - l’associazione delle piccole e medie imprese chiamò a raccolta i cittadini, i sindaci, le associazioni di categoria, i sindacati e soprattutto gli esponenti politici del nostro territorio per richiamare alle proprie responsabilità tutti e per interrompere un silenzio preoccupante. Gli imprenditori hanno voluto fare sentire prepotentemente la loro voce, la voce di chi si vuole opporre con tutte le sue forze ad una rassegnazione al declino, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, sia politici che economici, del nostro territorio.

Al termine dell’incontro la Federlazio, dopo la presentazione dei dati dell’indagine congiunturale, dichiarò di volere sottoporre il caso delle imprese della provincia di Latina al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e chiese contestualmente al sindaco di Latina Di Giorgi e al Presidente della Provincia di farsi promotori della istituzione di un Tavolo per il Territorio.

L’invito che Federlazio rivolse, lo scorso 7 ottobre, era chiaro: unirci per dare vita, forse per la prima volta sul nostro territorio, ad un’azione la più condivisa e unitaria possibile lontana dai personalismi e dalle appartenenze politiche. Obiettivo: interrompere la recessione industriale e condividere un progetto organico di sviluppo del nostro territorio.
Grazie a questo accorato appello proveniente dai piccoli e medi imprenditori, la provincia di Latina, tutta, è riuscita a raggiungere un risultato storico condividendo e firmando un documento unico per chiedere al Presidente Renzi di incontraci ed ascoltarci”.

Un risultato importante la firma di questo documento – commenta il presidente di Federlazio Latina, Antonella Zonetti – un altro passo del percorso avviato lo scorso 7 ottobre. Ricordo la partecipazione attiva di tutti gli invitati e con emozione il momento in cui abbiamo condiviso la forte preoccupazione per il futuro della nostra provincia e la soddisfazione quando, alla mia richiesta se volevamo smettere di preoccuparci e cominciare invece ad occuparci tutti insieme dell’obiettivo comune della sopravvivenza di imprenditori e lavoratori, la risposta è stata un sì unanime. Oggi quel sì è nero su bianco – afferma ancora il presidente Zonetti – sono molto contenta e voglio ringraziare per questo tutti i nostri rappresentanti politici ad iniziare dai sindaci, le altre associazioni datoriali, i sindacati, le associazioni dei consumatori insomma i rappresentanti economici del nostro territorio che uniti, come non mai prima, vogliono essere attivi e protagonisti nel ridisegnare il nostro futuro e quello dei nostri figli. Il prossimo passo – conclude Antonella Zonetti - sarà la stesura di una  proposta condivisa da presentare al nostro Presidente Renzi”.

“La richiesta d’incontro al Presidente Renzi – afferma il direttore di Federlazio Latina, Saverio Motolese – ci obbliga a trovare insieme alla politica un progetto vero, concreto e realizzabile per rilanciare lo sviluppo della nostra economia. Accendere un faro che renda ben visibile a tutti, in particolare ai politici che ci rappresentano, le criticità che stanno mettendo in ginocchio le imprese e i lavoratori e trovare tempestivamente soluzioni d’intervento. “Il Caso Latina” merita di essere valutato seriamente a tutti i livelli nazionale, regionale e provinciale considerando il valore in termini di Pil prodotto e di eccellenze imprenditoriali che l’economia della nostra Provincia è in grado di esprimere. Adesso – conclude il Direttore Motolese – auspichiamo che diventi veramente operativo, e nel più breve tempo possibile, anche il Tavolo per il Territorio di cui la Provincia si sta facendo carico nel quale riunirci e stilare un documento contenente il progetto di sviluppo dell’economia della provincia di Latina da sottoporre all’attenzione del Presidente del Consiglio Renzi non appena ci convocherà”.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Economia in lutto, il “caso Latina" arriva dal presidente Renzi

LatinaToday è in caricamento