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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Centro / Piazza del Popolo

Crisi occupazionale, Consiglio ad hoc: istituzioni al fianco dei lavoratori

Firmata una mozione da parte di tutti i consiglieri; sindaco Di Giorgi e presidente della Provincia Della Penna: "Mantenere alta l'attenzione sul "caso Latina"; necessari intervento di Regione e Ministero"

Si è tenuto questa mattina a Latina un affollatissimo Consiglio comunale straordinario per discutere della vera e propria emergenza occupazionale che attanaglia la provincia pontina.

Alla seduta, oltre a tutti i consiglieri, hanno preso parte anche il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi e il presidente della Provincia Eleonora Della Penna; ad affollare l’aula anche le rappresentanze sindacali e le organizzazioni di categoria insieme ad alcuni dei lavoratori che in questo periodo vivono sulla propria pelle le conseguenze di una crisi devastante.

Il Consiglio arriva a pochi giorni dall’importante incontro che si è tenuto a Cisterna organizzato dai lavoratori Avio. Obiettivo comune di istituzioni e lavoratori in questo momento è quello di tenere alta l’attenzione sul “caso Latina” – oltre ad Avio e Sapa sono molte le vertenze in piedi in questo periodo: Scm, Chemtura, senza dimenticare la Nexans gli ex dipendenti Midal, solo per citarne alcune -.

LA MOZIONE - Solidarietà e pieno sostegno sono stati espressi dalle istituzioni ai lavoratori delle aziende in crisi, e una mozione è stata firmata da tutti i consiglieri comunale che impegnano sindaco e giunta ad intervenire su diversi punti.

“Al sindaco e alla giunta si chiede, si legge nella mozione, che:

- sia mantenuto alto e costante l’interesse per tutte le imprese in crisi economica del territorio pontino con l’obiettivo di scongiurare eventuali ridimensionamenti e/o dismissioni delle attività produttive esistenti che hanno un grave impatto sul sistema socio – economico locale;

- sia informato il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Lazio, per quanto di competenza, sullo stato di crisi in cui versa il sistema produttivo del nostro territorio, affinché vengano adottate misure urgenti di rilancio dell’economia locale e si prevedano interventi strutturali a sostegno dell’occupazione;

- sia promossa presso la Regione Lazio ed il Parlamento Nazionale la proposta di una normativa speciale che favorisca il mantenimento sul territorio delle attività produttive, prevedendo, in particolare, specifici vincoli per le imprese, specie a carattere multinazionale, che beneficiano di incentivi economici e /o altro per l’insediamento sul territorio, finalizzati a garantire l’effettivo investimento in loco dei benefici ricevuti ed a dissuadere dalla cessazione dell’attività prima della scadenza di un determinato periodo;

- metta in campo tutti gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione Comunale per consentire la riassunzione dei dipendenti licenziati delle cooperative sociali, delle cooperative socio – sanitarie nonché delle imprese partecipate da capitale dell’Amministrazione Comunale di Latina”.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA - Durante il Consiglio è intervenuta anche il presidente Della Penna che nei giorni scorsi aveva partecipato anche all’assemblea dei lavoratori della Sapa, in presidio permanente da circa 200 giorni.

“Condivido – ha affermato nel suo intervento la presidente Della Penna – il fatto che gli operai ci richiamino continuamente ai nostri doveri. Come istituzioni locali è davvero importante dimostrare la nostra vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie. Sappiamo che non abbiamo tutti gli strumenti per affrontare quello che è ormai diventato il ‘Caso Latina’ quando si parla di economia e di aziende in crisi con migliaia di posti di lavoro persi nel corso degli anni. Quello che però possiamo e vogliamo fare è sostenere, con forza, le battaglie degli operai ma anche delle aziende sane che vogliono rimanere, investire, in questa provincia e chiedono strumenti adatti per affrontare questa gravissima crisi che riguarda l’Avio Intersiors e la Sapa così come moltissime altre realtà”. Il presidente ha contattato il prefetto di Latina e confermato che prima possibile verrà fissata la data per un primo incontro. “Poi – ha aggiunto – andremo sui tavoli regionali e nazionali dove ci sono gli strumenti per intervenire. Coinvolgeremo la Regione e il Governo, dobbiamo avere forze trasversali per affrontare questa crisi e per prendere decisioni che offrano soluzioni concrete. Insieme al sindaco Di Giorgi e agli altri sindaci sono pronta a lavorare con gli operai, con i sindacati, con le associazioni di categoria. In queste settimane ho incontrato tanti lavoratori e tanti rappresentanti sindacali, molto spesso mi capita di percepire un senso di rassegnazione, di vuoto, davanti a questi gravissimi problemi. Un senso di rassegnazione che riguarda anche l’opinione pubblica, per questo è importante tenere alta l’attenzione su queste problematiche e anche per questo il nostro ruolo è essenziale: non dobbiamo abituarci, mai, alle aziende che chiudono, ai posti di lavoro persi, alla crisi. Visitando la Sapa, giovedì scorso, ho avuto la sensazione che il tempo, in quella fabbrica, si sia fermato: i macchinari, bloccati un giorno d’estate con un cartello appeso davanti l’ingresso, si trovano lì, nello stabilimento, ancora pronti ad entrare in azione, sopra ci sono ancora i fogli di alluminio pronti per essere lavorati. Qualcuno ha spento l’interruttore di quella azienda di punto in bianco, il compito della politica deve essere, al contrario, quello di spingere il bottone che accende i macchinari della Sapa e quelli di tante altre aziende. Continuare a tenere fermo il mondo economico di questa provincia in un momento di fortissimi cambiamenti è inaccettabile: noi faremo di tutto per rimetterlo in moto”.

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