Provincia a tutela della pesca, le misure in favore del settore

Il mese scorso erano scesi in piazza anche loro per protestare contro le decisioni prese dal neo governo Monti, e oggi hanno visto approvare dalla Provincia di Latina un documento che li interessa, che vede rivendicati i loro diritti.

Parliamo dei tanti pescatori della provincia pontina, alcuni dei quali lo scorso mese avevano partecipato al sit in organizzato davanti palazzo di Montecitorio a Roma.

Il documento conclusivo contiene le richieste elaborate dal Tavolo di Concertazione del Comparto della Pesca Marittima, ritenute idonee ad alleviare lo stato di crisi del settore.

“A seguito dell’approvazione dell’ordine del giorno del Consiglio provinciale sull’argomento – afferma l’assessore alla pesca della Provincia di Latina Enrico Tiero - ha avuto modo di organizzato una serie di incontri ai quali hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni costieri, le associazioni dei pescatori, i sindacati di categoria, molteplici imprese operanti nel settore della pesca, con la presenza di incaricati dalla Capitaneria di Porto di Gaeta, in veste di supporto tecnico-normativo".

Il documento che verrà inviato alla Regione Lazio e al Ministero delle Politiche Agricole, per le rispettive competenze, come fa sapere l’assessore Tiero, contiene puntuali richieste di revisione del quadro normativo europeo e nazionale, in riferimento alla patente a punti, i tempi di pesca, la pezzatura del pescato, la semplificazione della tracciabilità, nonché la tutela di alcune peculiarità di pescato locale, tra queste, la frittura di paranza e la zuppa di pesce.

“Il documento – termina l’assessore Tiero - ferma poi l’attenzione sulla possibilità di estendere gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori del mare o connessi alle aziende che lavorano i prodotti della pesca, oltre a far dichiarare, quello del pescatore, lavoro usurante”.