Crisi Gial, accordo in extremis: cassa integrazione per i 27 operai
La firma in Regione che ha concesso un ulteriore anno di ammortizzatori sociali in scadenza il 31 dicembre. L'Ugl: "Auspichiamo ora che il Ministero del Lavoro dia parere favorevole"
Altro importante risultato in ambito sindacale. Dopo la ricollocazione a tempo indeterminato dei 91 lavoratori della Meccano, ecco un altro esito positivo, anche se temporaneo, nella vertenza dellaGial.
E’ stato firmato nel pomeriggio di ieri presso l’assessorato al Lavoro e Formazione l’accordo per la concessione del secondo anno di cassa integrazione straordinaria per i 27 lavoratori della Gial di Borgo San Michele, in scadenza il prossimo 31 dicembre.
“Si tratta – spiega l’assessore Mariella Zezza – di una trattativa particolarmente complicata a causa del mancato completamento degli impegni sottoscritti lo scorso anno. La buona volontà di tutte le parti coinvolte e la fuoriuscita di 4 dipendenti per il raggiungimento dei requisiti previdenziali, hanno consentito la prosecuzione dell’ammortizzatore sociale. Con questa intesa – conclude - potremo quindi garantire il sostegno al reddito alle lavoratrici e ai lavoratori, in attesa della possibile reindustrializzazione del sito
“Abbiamo fortemente chiesto all’azienda di adoperarsi per l’ottenimento del secondo anno, speriamo così di poter almeno in parte risolvere i problemi dei 27 lavoratori rimasti senza lavoro. Auspichiamo ora che il Ministero del Lavoro dia parere favorevole e che nel frattempo sii aprano progetti di riqualificazione con l’acquisto del sito a imprenditori coraggiosi che vogliano investire sul nostro territorio. Ci sono incentivi messi a disposizione dalle istituzioni, resta il nodo di chi voglia in un momento così difficile per l’economia scommettere su un futuro sempre più incerto.”