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Economia

Imu sulla prima casa, in due o tre rate: lo decide il contribuente

Approvato dalla Commissione Finanza della Camera un emendamento che concede al cittadino la possibilità di pagare l'imposta in tre tranche o in due con scadenza a giugno e dicembre

Due giorni fa era stata diffusa la notizia del pagamento in tre rate dell’Imu, la tanto discussa imposta che va a sostituire la vecchia Ici e su cui ancora è stata fatta poca chiarezza.

Nella giornata di ieri, invece, la Commissione Finanze della Camera ha approvato un emendamento al Dl fiscale firmato dall’Udc che concede al singolo cittadino la possibilità di scegliere se pagare in due o tre rate.

Se decide di farlo in tre rate, le scadenze sono fissate per il 16 giugno, il 16 settembre e il 16 dicembre; la prima tranche nella misura di un terzo dell’aliquota di base, la seconda sempre nella stessa misura di un terzo e la terza a conguaglio.

Ma lo stesso contribuente, a giugno, può decidere che invece di pagare il 33% e poi avere a disposizione le due rate, può pagare il 50% e può saldare il resto dell’Imu, l’altra metà con conguaglio, con una seconda rata a dicembre.

Inoltre l'Imu potrà essere pagata anche "mediante bollettino postale" e non solo attraverso il modello F24, ma solo a partire "dal 1 dicembre 2012", prevede un altro emendamento approvato dalla commissione Finanze della Camera.

CISTERNA - Intanto, per fare chiarezza sulla tanto chiacchierata imposta, presso l'aula consiliare del comune di Cisterna venerdì 20 aprile è stato indetto il convegno “L’Imposta Municipale Propria (I.M.U.). Problematiche ed aspetti applicativi”.

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