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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Piccole e medie imprese, crescita a corrente alternata. Ma c’è fiducia nel futuro

Presentata da Federlazio l’indagine congiunturale sullo stato di salute delle PMI della provincia di Latina; lo studio relativo al primo semestre del 2018

E’ stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla Camera di Commercio la consueta indagine congiunturale di Federlazio sullo stato di salute delle piccole e medie imprese della provincia di Latina. Lo studio, relativo al primo semestre 2018, viene effettuato su un campione rappresentativo di imprese associate. Alla conferenza di oggi erano presenti il presidente di Federlazio, Silvio Rossignoli, il direttore Claudio Malagola; sono intervenuti il commissario straordinario della Camera di Commercio, Mauro Zappia, il sindaco di Latina, Damiano Coletta, il presidente della Provincia, Carlo Medici, il capo area della Banca Popolare del Lazio, Antonio Baccari. 

I dati ufficiali di Istat e Inps

Questo il quadro emergente dall’analisi dei dati ufficiali pubblicati da Istat e Inps. “Partendo dal quadro economico regionale, gli andamenti della prima parte di quest’anno, non esprimono gli stessi segnali di consistente crescita così come registrati nel 2017 - spiegano da Federlazio -. La situazione rimane positiva, ma, come nel resto del Paese, emergono fenomeni che potrebbero determinare un rallentamento della crescita economica della regione. La demografia delle imprese, nel primo trimestre del 2018, è stata positiva (+0,16%), ma, mentre nella provincia di Roma il tasso di crescita è in leggero aumento (+0,28%), in tutte le altre province del Lazio si registrano valori negativi: la provincia di Latina si attesta a -0,16%”. 

Nel primo trimestre 2018, rispetto allo stesso periodo del 2017, le esportazioni del Lazio hanno evidenziato segnali di rallentamento (-0,7%). “Va ricordato che nello scorso anno nella nostra regione le esportazioni avevano registrato aumenti record (+17,2%). In provincia di Latina nel primo trimestre del 2018 la crescita raggiunge l’8,3%, mentre nell’anno 2017 l’andamento è stato negativo con una contrazione del 4,5%”. Anche i livelli di occupazione presentano luci ed ombre. Nel quarto trimestre 2017 e nel primo 2018, dopo nove mesi di crescita ininterrotta, l’occupazione totale è diminuita: “il tasso tendenziale nel primo trimestre 2018 - proseguono da Federlazio - è del -04%. In provincia di Latina l’occupazione nel 2017 è aumentata del 5%, contro l’1,8% registrato a livello regionale. Infine va segnalata la riduzione significativa, del 52 % in provincia di Latina e del 65,3% nell’intera regione, delle ore di cassa integrazione richieste e autorizzate”. 

L’indagine congiunturale di Federlazio

Guardando, poi, ai risultati emersi dall’indagine Congiunturale di Federlazio, l’andamento di crescita si presenta a corrente alternata nell’intera regione e nella provincia di Latina. “I giudizi sull’andamento del fatturato degli imprenditori pontini mettono in evidenzia come, da un lato, sul mercato nazionale i valori restino positivi ma in leggera contrazione (da 32 al 29%), dall’altro, per quanto riguarda il mercato estero la situazione non è affatto positiva (il saldo di opinioni passa da + 20 a -16,6%). Il netto contrasto con quanto emerge dai dati Istat è da riferirsi al fatto che sono quasi esclusivamente le grandi imprese multinazionali, presenti sul territorio provinciale, ad aver ottenuto miglioramenti delle performances sui mercati esteri”. 

Gli imprenditori confermano ancora una propensione positiva verso gli investimenti: “le imprese che hanno investito sono il 45,8% (del totale del campione) sia in questo che nel passato semestre. In particolare, la quota di chi ha investito in ricerca e sviluppo è stata del 17,6% (anch’essa stabile). Per quanto riguarda l’occupazione i giudizi degli imprenditori concordano con il quadro emergente dai dati ufficiali. Infatti il “saldo di opinioni” (derivante dalla differenza tra chi ha visto crescere e chi ha visto diminuire il livello di occupazione aziendale) è del +41%, in sensibile miglioramento, rispetto al +21% del secondo semestre 2017”. 

Quali aspettative per il futuro?

Quali sono le aspettative per il futuro? Le imprese si attendono una crescita del fatturato sia in Italia (+35%) che all’estero (+25%); una maggiore propensione agli investimenti rispetto alla scorsa rilevazione (dal 34,8% al 41,2%); un andamento dell’occupazione in linea con quanto rilevato sei mesi fa. 

“L’imprenditoria pontina - ha detto il direttore Federlazio Latina Claudio Malagola -, in una situazione caratterizzata da elementi di instabilità, non rinuncia a una cauta fiducia. Ciò viene dimostrato dalla propensione agli investimenti e all’impegno a mantenere gli attuali livelli occupazionali”. Il presidente di Federlazio Silvio Rossignoli sottolinea che “i risultati della nostra indagine confermano la vivacità del tessuto imprenditoriale che con molta fatica continua a perseguire obiettivi di crescita. E’ però indispensabile, rafforzare l’azione congiunta tra Enti Locali e iniziativa privata per adeguare la rete infrastrutturale e l’offerta di servizi di qualità alle esigenze del territorio. La prima sfida che deve vederci tutti impegnati riguarda il collegamento Latina-Roma”. 

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