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Economia

Mercato immobiliare, estate da brividi: più case in vendita ma meno affari

L'analisi di Fiaip: aumentano gli immobili in vendita (+15%) ma crollano (10%) le compravendite nelle località turistiche della nostra costa, mentre tengono i prezzi. Boom di richiesta last minute e per i week end

Arriva l’estate e arrivano le ferie e per la Fiaip è tempo di analizzare l’andamento del mercato immobiliare fotografato in un report sullee compravendite e prezzi registrati dalla Federazione nei primi mesi del 2014 a proposito delle abitazioni residenziali destinate a seconda casa.

Per il quinto anno consecutivo si registra un segno negativo relativo al numero delle compravendite: nel territorio pontino l’indagine mette il punto su uno dei problemi che hanno causato lo stallo del mercato turistico, tra i quali la stretta creditizia messa in atto dall’intero sistema bancario che, secondo la Federazione, “ha penalizzato quel 40% di clientela che faceva ricorso ad un mutuo per acquistare la seconda casa”.

I DATI - Dal report della Federazione ad ogni modo si evince come nella zona costiera tra Latina e Sperlonga, passando per Sabaudia, Circeo e Terracina, continui l’aumento degli immobili messi in vendita (+15%) segnalando nel 2014 una chiara diminuzione media delle compravendite in quasi tutte le località turistiche della nostra costa (-10%).
“Con riferimento all’intero campione pontino – ha commentato il presidente provinciale Fiaip, Santino Nardi –, pur nella particolarità del contesto attuale con aumento di case offerte e diminuzione delle trattative concluse con successo, si continua ad assistere ad una sostanziale tenuta generale dei prezzi nonostante fosse naturale attendersene un calo. Ciò è dovuto prevalentemente all’irrigidimento dei proprietari, che preferiscono non vendere, vista l’incertezza fiscale e la sovrapposizione di tasse sul patrimonio immobiliare spesso ancora non del tutto chiare, anziché allinearsi alla domanda generata da acquirenti nazionali e internazionali”.

“Si ricercano - prosegue Fiaip - prevalentemente alloggi nuovi o ristrutturati, che corrispondono al 60% delle richieste nella nostra zona: appartamenti di non più di 80 metri quadri, prevalentemente (per un buon 55%) nella zona immediatamente a ridosso del mare, possibilmente con giardino.

Diminuiscono anche i soggiorni per le famiglie e le coppie che nella nostra provincia scelgono un affitto durante le vacanze estive: solo il 21% di loro affitta seconde case per la durata di un mese, la maggior parte (45%) prevede di andare in vacanza quest’anno per due settimane. La rimanente quota cercherà per sette giorni o per un periodo ancor più breve. Richieste “last minute” per week end più o meno lunghi la fanno da padrone anche in località come Sperlonga o il Circeo, dove fino a pochi anni fa un mercato del genere non era nemmeno immaginabile”.

In previsione, per il secondo semestre 2014, il 90% degli agenti immobiliari Fiaip ritiene irragionevole pensare a un aumento dei prezzi degli immobili turistici pontini. Stabili anche i prezzi delle locazioni: solo un 15% degli agenti immobiliari ipotizza la diminuzione dei prezzi sugli affitti degli alloggi vacanze, sui quali l’effetto della tassazione sulle seconde case pesa come un macigno.

“Il turismo è senz'altro una leva per la crescita della nostra provincia, e il mattone deve essere arricchito da servizi esclusivi. Non si compra più solo l’appartamento o il villino ma si acquista un`esperienza di vita. E inoltre – conclude Nardi –, attraverso i servizi che l`alloggio può offrire, ci si può arricchire anche della qualità emozionale che è tipica dal rapporto con l`ambiente e l'insieme della cultura, che fa vivere localmente il territorio e le bellezze pontine”.

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