rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Agricoltura, l’allarme di Coldiretti Lazio: “80mila ettari di olivi a rischio abbandono”

Nella provincia pontina diminuzioni record di produzione nel 2018. Manifestazione a Roma di Coldiretti; Granieri: “Servono programmazione e stanziamenti immediati. Agricoltori stremati”

Erano presenti gli agricoltori di tutto il Lazio questa mattina all’iniziativa di Coldiretti in piazza Montecitorio a Roma per protestare contro “l'assenza di interventi del governo in favore dell’olivicoltura". 

Dopo la Puglia, secondo i dati che sono stati diffusi la scorsa settimana dalla stesa Coldiretti, il Lazio è stata una delle regioni che nel 2018 ha fatto registrare il maggior calo della produzione (oltre il 40%) con diminuzioni record soprattutto nelle province di Rieti e Latina (58%), causate dal susseguirsi di eventi atmosferici estremi. 

“Così non si può andare avanti, gli agricoltori sono stremati dopo una stagione da incubo per assenza di prodotto e piante irrimediabilmente danneggiate- spiega David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio, presente alla manifestazione insieme ai vertici regionali -. In ballo non c'è solo il futuro di migliaia di famiglie, visto che in questa regione ci sono circa 60mila aziende olivicole e 329 frantoi, ma anche la sicurezza del territorio sotto il profilo ambientale, con 80mila ettari di superficie investita a olivo, l'80% in zone collinari, a rischio abbandono. Non c’è più spazio per rimpalli di responsabilità e cavilli burocratici, servono programmazione e stanziamenti immediati".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Agricoltura, l’allarme di Coldiretti Lazio: “80mila ettari di olivi a rischio abbandono”

LatinaToday è in caricamento