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Economia

Imprese e innovazione, a Latina il primo “Spazio Attivo” del Lazio

Nel capoluogo la sperimentazione di questo tipo pensato dalla Regione per incentivare l'innovazione che permetterà di fare incontrare aziende, formazione professionale, start up e enti locali per realizzare i vari progetti

Sarà realizzata a Latina il primo “Spazio Attivo” del Lazio, il progetto pensato dalla Regione per incentivare l’innovazione e che vedrà proprio nel capoluogo pontino la prima sperimentazione di questa "casa dell'innovazione" che permetterà di fare incontrare le aziende, la formazione professionale, le start up e gli enti locali, così da realizzare i vari progetti.

La Giunta regionale ha infatti approvato la delibera, proposta dall’assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, che dà il via libera al primo progetto pilota di questo tipo che vuole essere molto più di un tradizionale incubatore d’impresa, in sostanza sarà un vero e proprio “hub dell’innovazione”, aperto ai territori e alla collaborazione con gli enti locali, dove si potrà accedere a tutti i servizi per le imprese, lo startup, la formazione e il lavoro; un luogo nel quale sarà possibile incontrarsi, condividere esperienze e costruire opportunità.

Nei prossimi mesi, spiegano dalla Regione, saranno attivati appositi percorsi per sostenere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, servizi per l’accesso a fonti di finanziamento, strumenti di supporto come il crowdfunding, corsi di formazione specialistici, consulenza sulle “call for tender” di programmi europei e bandi internazionali.

La struttura avrà una superficie di 660 metri quadrati complessivi, suddivisi su due piani, che la Camera di Commercio di Latina ha messo a disposizione della Regione Lazio e che verranno gestiti da BIC Lazio, primo incubatore del centro-sud d’Italia certificato ai sensi del Decreto Crescita, quale “acceleratore” di startup innovative.

“Il tema delle startup innovative e degli strumenti che possono favorire la loro crescita è fondamentale, soprattutto in una fase di difficoltà per l’economia del territorio come quella attuale – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani – I servizi offerti nello Spazio Attivo di Latina soddisferanno proprio questa esigenza. Verranno quindi ottimizzate le opportunità di collaborazione tra giovani talenti, imprese, agenti dell’innovazione, università e centri di ricerca che si integreranno in modo efficace e sinergico con tutti gli altri servizi regionali a disposizione nella nuova struttura”.

CONSIGLIERE REGIONALE DEL PD FORTE - “La Regione Lazio – spiega il consigliere regionale pontino Enrico Forte – ha preso atto che l’attuale momento socio-economico richiede un rinnovato impegno dell’ente volto ad individuare e realizzare interventi di particolare rilevanza strategica per i cittadini del Lazio e per gli operatori dei sistemi, rispettando quel Patto per lo sviluppo ed il lavoro, firmato il 30 aprile scorso dalla stessa Regione e da 23 associazioni di categoria, startup, internalizzazione e reti d’impresa che prevedeva la valorizzazione, l’estensione e la riorganizzazione della rete degli incubatori BIC Lazio oltre ad un finanziamento per un nuovo incubatore di impresa nella città di Latina, allo scopo di migliorare le attività di supporto all’auto-imprenditorialità.

Negli oltre 600 metri quadrati di sede troveranno spazio tutti i servizi più avanzati e sarà possibile condividere esperienze e costruire possibilità. Lo Spazio attivo renderà possibile far interagire giovani talenti, imprese, agenti dell’innovazione, università e centri di ricerca che si integreranno in modo efficace e sinergico con tutti gli altri servizi regionali a disposizione nella nuova struttura. Sono convinto che per la provincia di Latina la presenza di questo servizio innovativo rappresenterà uno strumento fondamentale per la crescita economica ed occupazionale oltre che per sviluppare e rendere operativi progetti che altrimenti non potrebbero vedere la luce. Anche in questo caso la Regione Lazio – conclude Forte – ha dimostrato grande sensibilità verso il nostro territorio individuandolo come sede privilegiata di una struttura all’avanguardia”.

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