Vertenza Coop, l'assessore regionale: "Riaprire subito il confronto sulla cessione dei punti vendita"

"Dopo l'appello che abbiamo rivolto all’azienda a non procedere unilateralmente rispetto alla cessione degli otto punti vendita presenti nel nostro territorio, registriamo un comportamento della Unicoop che non va nella direzione auspicata". E' quanto dichiara in una nota l'assessore al Lavoro e ai Nuovi diritti della Regione Lazio Claudio Di Berardino, che auspica una riapertura del confronto avviato al ministero sulla cessione dei punti vendita Coop.

"Le dichiarazioni rilasciate in queste ore dalla direzione aziendale - prosegue ancora l'assessore regionale - evidenziano una non volontà a rivedere il piano industriale e a ragionare con le istituzioni e le organizzazioni sindacali per trovare soluzioni positive. Visto il precipitare della situazione, sarebbe necessario riaprire presto il confronto avviato presso il Mise, affinché si possa tornare a discutere sul futuro dei punti vendita presenti nel Lazio e sul modello di cooperazione sul quale si intende investire. Auspichiamo che insieme al Ministero si continui a lavorare non su come gestire la cessione degli otto punti vendita ma sul rilancio degli stessi e sulla riorganizzazione dei servizi commerciali nella nostra regione”.

Nelle scorse settimane si era tenuto un primo tavolo di confronto al Mise al quale avevano partecipato le rappresentanze sindacali, i rappresentanti della Regione Lazio e i vertici di Unicoop. In quell'occasione le istituzioni avevano lanciato un appello all'azienda per bloccare le cessioni dei punti vendita e procedere invece con un nuovo piano industriale. Nei giorni scorsi l'intervento del ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, La vertenza Unicoop tiene appesi a un filo circa 270 lavoratori dei punti vendita del basso Lazio, tra cui anche i dipendenti del supermercato di Aprilia.