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Fondi, visita della Commissione regionale sulle infiltrazioni mafiose al Mof

Ieri mattina la visita presso il Mercato ortofrutticolo. Consigliere Simeone: "La Regione mostri coraggio e proceda a valorizzare questa eccezionale realtà produttiva"

C’è stata ieri mattina la visita di una delegazione della Commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata del Consiglio regionale del Lazio al Mercato ortofrutticolo di Fondi. 

A darne notizia il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, componente della Commissione. Si tratta di una “visita, che segue a quelle programmate e già effettuate dalla Commissione, prima presso le Prefetture del Lazio e poi presso le principali realtà imprenditoriali della regione” spiega Simeone; realtà che hanno, sul piano logistico ed economico, dimensioni tali da diventare oggetto di attenzione per le organizzazioni criminali”. 

“In questo contesto la commissione ha avuto modo di verificare e toccare con mano quella che rappresenta la seconda piattaforma logistica agroalimentare più grande d’Europa nonché di parlare con gli operatori che lavorano all’interno del mercato ortofrutticolo. Ha avuto modo di vedere con i propri occhi che il Mof è una struttura eccezionale sia sul piano del potenziale che dell’indotto. E di constatare che il Mercato Ortofrutticolo di Fondi è il più moderno centro italiano di concentrazione, condizionamento e smistamento di prodotti ortofrutticoli. Una struttura unica, che commercializza oltre 10 milioni di quintali di merce l’anno e che deve la sua unicità al fatto di costituire l’unica vera piattaforma globale per l’agroalimentare presente in Italia”. 

“Una realtà che, per crescere, ha bisogno di una svolta decisa che passa per la realizzazione della nuova mission, contenuta nell’ultimo statuto del Mof, di cui la Regione deve essere protagonista - prosegue il consigliere di Forza Italia -. Zingaretti deve decidere e dire chiaramente se crede o meno nelle potenzialità del Mof. E se ci crede, senza temporeggiare, deve mettere in campo tutti gli atti consequenziali ad archiviare per sempre l’enorme contenzioso che dopo anni è arrivato a conclusione. Deve procedere alla nomina del nuovo presidente del Mof, posto vacante dal 2014, mostrando che ha a cuore il futuro di oltre 6 mila famiglie che nel Mof lavorano. Deve, con atti puntuali e concreti, dimostrare che punta sullo sviluppo e sulla valorizzazione del Mercato di Fondi concretizzando il trasferimento del commissariato di Polizia all’interno del Mof garantendo ai cittadini e alle imprese un presidio di legalità e sicurezza indispensabile a supporto di una radicale azione di contrasto e prevenzione alla criminalità. 

Il ruolo della Regione Lazio per il futuro del Mof è tutt’altro che marginale. Quello che serve è una sinergia operativa tra il mondo imprenditoriale e quello istituzionale con l’unico obiettivo di consentire al Mof di effettuare un vero salto di qualità” conclude Simeone.

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