"Aligi Sassu gli anni della formazione" allo Spazio COMEL
Prosegue la retrospettiva che di consueto chiude l’anno espositivo allo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina, quest’anno dedicata ad Aligi Sassu.
Conosciuto dal grande pubblico per i suoi dipinti che raffigurano cavalli, in questa mostra, che vede la cura scientifica del prof. Giorgio Agnisola (professore stabile ordinario di Arte sacra e beni culturali presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale ITS e condirettore dal 2006 della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della stessa facoltà) si focalizza l’attenzione sui primi anni della carriera dell’artista milanese. In esposizione 24 opere relative agli anni che vanno dal 1927 al 1941, tutte provenienti dal Museo di Atessa (CH).
Aligi Sassu, notato da Filippo Tommaso Marinetti, partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia a soli 16 anni nel 1928. Dunque un avvio di carriera dei più promettenti, un talento naturale che sin dai primi momenti mostra al pubblico le sue peculiarità nell’uso del colore, nella scelta dei soggetti, nel rielaborare la lezione dei grandi maestri che lo hanno preceduto.
Giovedì 12 dicembre, a ridosso della conclusione della mostra Aligi Sassu Opere 1927-1941 che sarà aperta al pubblico fino a domenica 15 dicembre, si terrà un incontro di approfondimento sull’artista e il periodo preso in considerazione: Aligi Sassu Gli Anni della Formazione.
Il prof. Agnisola proporrà al pubblico di appassionati una lettura delle opere che sottolinea come i vari lavori esposti, sebbene diversi tra loro, siano accomunati da un’attenzione particolare per l’essere umano, uno sguardo intimistico sul quotidiano che sarà poi tipico di tutta la carriera di Sassu.
Oltre al prof. Agnisola, interverrà il prof. Prof. Marcello Trabucco, architetto e insegnante di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo Scientifico Majorana di Latina.
L’appuntamento
È dunque per giovedì 12 dicembre alle ore 17.00 presso lo Spazio COMEL.