Aligi Sassu allo Spazio COMEL Arte Contemporanea
Un altro grande Maestro del ‘900 allo Spazio COMEL Arte Contemporanea: dopo le retrospettive dedicate a Burri, Afro e Consagra, arriva nell’elegante galleria di Latina una mostra dedicata ad Aligi Sassu. Opere 1927-1941. Pitture su carta, inchiostri, matite colorate, opere grafiche.
Una retrospettiva che si focalizza su un periodo della carriera artistica di Sassu meno conosciuto: gli anni giovanili dal 1927 al 1941. Con la cura scientifica del prof. Giorgio Agnisola, la mostra è realizzata grazie alla disponibilità di Alfredo Paglione, cognato e gallerista di Aligi Sassu, e in collaborazione con la Fondazione MuseAte e con il Museo Sassu della Città di Atessa.
In esposizione ben 24 lavori tra tecniche miste, disegni, inchiostri, acquerelli, tempere e grafiche, che mettono in nuce temi, stile, utilizzo di linee e colori che saranno poi tipici degli anni successivi.
Una carriera precoce iniziata accanto ad artisti come Bruno Munari e caldeggiata da Marinetti che invita Sassu a partecipare alla Biennale di Venezia nel 1928 a soli 16 anni. Gli anni presi in considerazione sono anni formativi per l’artista che andando a Parigi entrerà in contatto i quadri di grandi come Géricault, Cézanne, Renoir e in modo particolare Delacroix, da cui imparerà una lezione importante.
E proprio nelle opere di questi anni formativi che si notano influenze, sperimentazioni, variazioni su temi cari del suo vissuto quotidiano, dando vita a una prima felice stagione della sua carriera con le serie dei Ciclisti, degli Uomini Rossi, dei Caffè, oltre alla breve parentesi futurista.
Dunque una mostra dal profondo valore scientifico che gode del patrocinio del Comune e della Provincia di Latina, del Comune di Atessa e della Regione Lazio. Durante l’inaugurazione sarà inoltre presentato il catalogo della mostra corredato dai testi di Giorgio Agnisola (curatore scientifico), della prof.ssa Adele Cicchitti presidente della fondazione MuseAte, dell’arch. Anna D’Intino, direttrice del Museo di Atessa e di Alfredo Paglione.
L’appuntamento
È dunque per sabato23 novembre alle ore 18.00 per l’inaugurazione. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17 alle 20 fino al 15 dicembre.