Alla galleria Monti 8 la prima personale europea dell’americano Gabriel Madan
Nuovo interessante appuntamento alla galleria Monti 8 di Latina con la personale di Gabriel Madan dal titolo Bad Sisters.
L’artista americano, che espone per la prima volta in Europa, propone uno studio molto particolare sul tema del lutto e della perdita che colmerà sia gli spazi consueti della galleria sia della project room di Monti 8.
Gabriel Madan, nato nel 1993 a Miami e ha esposto principalmente in America, è un artista multimediale che attualmente vive e lavora a Los Angeles.
Tra la sua più recente produzione si potranno ammirare a Latina due grandi installazioni connesse tra loro, anche se poste in due luoghi distinti, che si muovono tra pittura e scultura.
Nella galleria Monti 8 saranno esposti otto lavori di piccolo formato posizionati su degli sfondi molto particolari ovvero le stampe raffiguranti gli interni del Teatro Regio di Parma. Nei dipinti sono immortalati dei paesaggi contemporanei. È molto suggestivo il netto contrasto tra le architetture classiche e il desolato panorama di una spiaggia vuota sulla quale campeggiano scritte del tipo “Io sono vivo, perché tu non sei qui?”.
Le frasi lasciano intendere abbastanza chiaramente un evento traumatico vissuto dall’artista, ovvero la morte improvvisa della sorella su una spiaggia della Florida che ha fortemente segnato l’interiorità di Madam portandolo a perpetuare questo momento in diverse opere che variano di pochissimo: il panorama cambia di prospettiva, di tonalità e colori a seconda del momento della giornata che viene immortalato dall’artista.
Nella project room viene riproposta la stessa idea di serialità e ripetizione nell’installazione One Milion Sunsets: oltre 200 cuori di gomma riempiono il pavimento attorniando una scultura e una tela. L’opera che si ispira all’installazione che Lutz Bacher realizzò nel 2012, vuole sottolineare il lato più giocoso della pratica artistica.
La personale Bad Sisters di Gabriel Madan sarà inaugurata sabato 23 settembre alle ore 18.00 e sarà aperta al pubblico fino al 18 novembre.