A Sermoneta per la festa di Santa Cecilia il concerto di Marco Lo Russo
Come ogni anno si svolgeranno nel centro storico di Sermoneta i festeggiamenti in onore di Santa Cecilia, martire cristiana universalmente venerata come patrona della musica, dei cantanti e dei musicisti.
Secondo la tradizione, Cecilia era una giovane romana vissuta nel II secolo sotto Marco Aurelio, che andando in sposa al nobile Valeriano fece voto di castità perpetua riuscendo a convertire al cristianesimo il marito insieme al fratello di lui, Tiburzio.
Dopo la morte di Valeriano, torturato ed ucciso per aver professato la sua fede, Cecilia venne incarcerata e condannata a morte per asfissia dal Prefetto della città, Almachio. Si narra che, il giorno dell' esecuzione la giovane riuscì ad evitare la morsa del carnefice intonando con la sua voce soave inni al signore. La pena fu allora convertita in morte per decapitazione. Subito dopo Papa Urbano, sua guida spirituale, trafugò il cadavere e dopo averlo seppellito nelle catacombe di San Callisto insieme a quello dei vescovi, consacrò a Chiesa la casa di Cecilia e Valeriano. Oltre 500 anni dopo nell'821, le sue spoglie furono traslate da papa Pasquale I nella Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, dove riposano tuttora.
A Sermoneta, i solenni festeggiamenti che nelle scorse edizioni anni hanno visto protagonisti i maestri di musica della celebre Banda Musicale Caroso, saranno arricchiti quest'anno dalla presenza di un'eccellenza artistica di fama internazionale. Domenica 23 novembre, a partire dalle ore 16.00, presso la Loggia dei Mercanti, Marco Lo Russo, fisarmonicista e compositore originario di Sermoneta e artista che terrà un breve concerto solistico con il meglio del suo repertorio.
Il concerto sarà caratterizzato dal suono conturbante della fisarmonica di Lo Russo, che da sempre si contraddistingue per la sua grande capacità di improvvisazione e di fondere stili e generi con il risultato che ormai è conosciuto e apprezzato in tutta Italia e in tantissimi paesi esteri.