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Parzialmente Stremate: tra risate e musica si riflette sul mondo femminile

Uno strepitoso cast tutto al femminile per una commedia frizzante e divertente, non priva di spunti di riflessione

Inizio scoppiettante per la stagione di prosa 2018-2019 del Teatro Moderno, diretto da Gianluca Cassandra, che apre in questi giorni con lo spettacolo Parzialmente Stremate scritto da Giulia Ricciardi per la regia di Michele La Ginestra.

La pièce racconta attraverso una serie di flash, intervallati da grandi successi di musica italiana di grandi cantanti come Mina, Loredana Bertè, Caterina Caselli e altre, una giornata molto particolare di quattro amiche: Mirella, interpretata dalla stessa Giulia Ricciardi, dopo decenni di convivenza abbandona sull’altare il compagno e si barrica in casa con Marisa (Federica Cifola) mamma e moglie spossata dalla quotidianità frenetica, Elvira (Beatrice Fazi) caliente single partenopea che nasconde a fatica il suo desiderio insoddisfatto di maternità ed Elvira (Gaia De Laurentiis) giovane donna poco sicura di ciò che vuole dalla vita.
Quattro tipologie femminili che rispecchiano le idiosincrasie della vita moderna, la perpetua insoddisfazione della propria condizione, la convinzione che l’erba del vicino sia sempre più verde.

Un testo davvero divertente che gioca abilmente con le parole, i dialetti, la cultura pop, che cattura lo spettatore non tanto per la trama, abbastanza semplice, quanto per la situazione e le gag che si vengono a creare.
Anche la regia di Michele La Ginestra concorre alla riuscita dello spettacolo dandogli un ritmo vertiginoso, un grande appeal per lo spettatore che riconosce le musiche, i modi di dire comuni e i tormentoni pensati ad hoc.
Bravissime le attrici che raggiungono un’incredibile complicità sul palco, con attacchi azzeccatissimi e toni mai troppo sopra le righe. E se forse la deriva mistica del personaggio interpretato da Gaia De Laurentiis risulta leggermente forzata, non incide minimamente sull’andamento frizzante dello spettacolo né sull’empatia che si prova verso questi quattro personaggi.
Il titolo che richiama un elemento della quotidianità, il latte parzialmente scremato, e la condizione di continua lotta di queste quattro tipologie femminili che tengono il passo giorno dopo giorno, lamentandosi della propria condizione ma in fondo rifugiandosi in essa, si uniscono in un gioco di parole geniale, e fanno comprendere appieno la condizione esistenziale delle protagoniste.

Dunque Parzialmente Stremate diverte e offre ottimi spunti di riflessione, oltre a far immedesimare le signore nelle protagoniste, riconoscendo in una o più di loro, qualcuno dei propri crucci giornalieri.

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