I più bei santuari nella provincia pontina

In un territorio percorso dalla via Francigena e che per secoli ha fatto parte dello Stato Pontificio non è difficile trovare diversi santuari. Non sono solo luoghi di culto della cristianità, ma proprio come le abbazie, sono anche testimonianze storiche, architettoniche e paesaggistiche di grandissima suggestione, intorno alle quali nascono leggende e storie che sono state tramandate fino ai giorni nostri.

Il Santuario di Santa Maria della Sorresca a Sabaudia

Situato sul Lago di Paola a Sabaudia, l’incantevole santuario, con la chiesetta posta proprio sulle rive del lago. La chiesetta fu edificata nel VI secolo d.C. su un’antica villa romana. Si narra che dopo un fortunoso ritrovamento di una statua in legno della Madonna da parte di alcuni pescatori, che la trovarono impigliata nelle loro reti, questa effigie della Madonna con Bambino fu subito portata presso la Chiesa di San Paolo ai piedi del Promontorio del Circeo. La mattina successiva al ritrovamento la statua era sparita, fu ritrovata sulle sponde del lago, dove si decise di erigere la chiesetta. Durante la guerra madri e mogli pregavano Santa Maria della Sorresca (ovvero che sorge dalle acque) affinché riconducesse a casa sani e salvi i loro cari. Il santuario ancor oggi conserva un’atmosfera di raccoglimento, una intimità rasserenante lontana dalla solennità di grandi chiese ed abbazie, che riavvicina il culto al popolo e alla quotidianità.

Il Santuario della Santissima Trinità a Gaeta

Altro luogo di grandissima suggestione è il Santuario della Santissima Trinità altrimenti conosciuto come Santuario della Montagna Spaccata. Fu edificato nell’XI secolo sul pendio del Monte Orlando da monaci Benedettini. Dal santuario si gode della vista di un panorama mozzafiato sul mare, dall’alto si possono ammirare: il mare aperto, la spiaggia di Serapo e i pendii del Monte Orlando, da qui si può inoltre partire per intraprendere trekking e arrampicate. Accanto alla chiesa c’è l’accesso alla Grotta del Turco, scendendo la lunga scalinata posta all’interno della montagna si arriva al punto più basso dove roccia e mare si incontrano, un luogo incredibile dove i colori, suoni e odori del mare e della natura si sommano a suggestioni più spirituali.

Il Santuario della Madonna della Delibera a Terracina

Posto sul mare in un quartiere oggi molto popoloso di Terracina, il Santuario della Madonna della Delibera a Terracina, sembra sia stato edificato su una piccola edicola rurale dove era custodita una immagine Sacra della Vergine, all’incirca nel Trecento. Il santuario ha assunto l’aspetto attuale nell’Ottocento, ma a causa dei bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale ha subito diversi restauri. Il culto della Madonna della Delibera è molto sentito in città e ad essa si attribuiscono diversi eventi miracolosi. Il Santuario oggi è affidato ai Padri Cappucini.

Il Santuario della Madonna della Civita a Itri

Posto sul cucuzzolo del Monte Fusco a pochi chilometri dal centro di Itri, ogni anno il Santuario della Madonna della Civita è visitato da quasi mezzo milione di pellegrini. Dal piazzale d’accesso si ha una vista mozzafiato che va dal Circeo all’isola di Ischia alle vette più importanti dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci. La sua edificazione è ammantata da una leggenda molto suggestiva per cui un dipinto su legno raffigurante la Madonna, dopo un rocambolesco viaggio, è giunto da Costantinopoli alle coste di Gaeta, dove fu messo a disposizione dei fedeli per essere venerato. Dopo qualche tempo il dipinto sparì e fu ritrovato sul ramo di un leccio da un pastorello sordo muto che proprio in quell’istante riacquistò l’udito e la parola. In quel luogo fu edificato il santuario. Oggi il Santuario è affidato ai Padri Passionisti.

Il Santuario della Madonna del Colle a Lenola

Sorge su un’altura tra i Monti Ausoni che sovrasta la valle di Fondi e il mare. Sin dai tempi più antichi, la zona, essendo di passaggio per arrivare a Roma, era costantemente percorsa da pellegrini. Si racconta che passarono da queste parti anche gli apostoli Pietro e Paolo. Proprio su queste colline tra Lenola e Fondi molti tra i primi cristiani furono perseguitati e barbaramente uccisi. Si narra che un’effige della Madonna apparve a sugello delle sepolture di questi primi martiri e più volte si compirono avvenimenti miracolosi tanto che un giovane, Gabriele Mattei, nei primi anni del XVII secolo, dopo una visione della Vergine, decise di prendere i voti e raccogliere le offerte necessarie per erigere un santuario in onore della Santissima Madonna del Colle. Il bel santuario ha una facciata molto caratteristica ornata da alcuni rami di cipressi e mirto raccolti nel colle dove si dice si siano compiuti questi miracoli e apparizioni. Questi rami furono applicati alla facciata della chiesa come ornamento dal giorno dell’inaugurazione avvenuta nel 1628. I rami, benché senza radici, attecchirono e ancora oggi resistono alle intemperie e al passare dei secoli.

Il Santuario della Madonna del Soccorso a Cori

Un santuario che nel corso dei secoli ha ricevuto moltissime visite e che ogni seconda domenica di maggio ospita una grandiosa celebrazione che culmina con il Palio della Madonna del Soccorso. Il Santuario fu edificato alle pendici del Monte Ginestra, dove si racconta sia apparsa la Madonna e abbia aiutato una bambina, Oliva Iannese. La bimba di circa tre anni si era persa in montagna, per una settimana intera continuarono le ricerche invano, finché il settimo giorno Oliva non fu ritrovata tranquilla e in salute. La bimba raccontò che fu soccorsa sin dal primo giorno da una Bella Signora che la sfamava mettendole semplicemente un dito vicino alla bocca. La comunità decise di erigere un santuario in onore della Madonna del Soccorso, proprio dove c’era un’edicola dedicata alla Madonna della Ginestra, ai piedi dell’omonimo monte.

I santuari della provincia pontina custodiscono storie e leggende di grande suggestione, la particolare posizione, a picco sul mare o sul cucuzzolo di colline e montagne, li rendono luoghi incantevoli da visitare a due passi da casa.