"Seminaria Sogninterra", l’arte contemporanea invade il borgo di Maranola
Seminaria Sogninterra, quando l'arte contemporanea invade il borgo. Torna per la terza edizione il festival di arte contemporanea a 360 gradi, organizzato dall’omonima associazione col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Formia: tre giorni, dal 22 al 24 agosto, il borgo medievale di Maranola a Formia viene invaso dall'arte, dalla musica e dal teatro, dove tutto e tutti diventano parte integrante e protagonisti (in)consapevoli dello spettacolo.
Un percorso espositivo lungo un chilometro tra vicoli, muri, pareti e finestre. Un tracciato tappezzato dall’opera di dodici artisti chiamati ad esplorare la dimensione fisica e sociale del borgo.
La rassegna, giunta alla terza edizione, ospita firme importanti dell’arte contemporanea: da Martina Angius ad Andrea Aquilanti, da Carlo Bernardini a Zaelia Bishop, da Vincenzo Core a Iginio De Luca, da Silvia Giambrone, Marina Paris, Giù Pioventini, Filippo Riniolo e Gino Sabatini Odoardi a Donatella Spaziani. Sono gli artefici di un luogo differente, scenario di meraviglia, teatro di relazioni e condivisione. La direzione artistica di Marianna Fazzi e Isabella Indolfi è quest’anno supportata dal curatore Fabrizio Pizzuto, uno sguardo critico e storico che darà al progetto orizzonti ancora più ampi.
L'evento ruota tutto al no-profit: gli artisti intervengono su base volontaria e il paese di Maranola li accoglie offrendo loro a volte cibo, a volte un letto dove dormire. Seminaria, a ingresso gratuito, rappresenta quindi la forma ultima e più preziosa dell'arte, quella dall'alta funzione sociale che include, dialoga con l'ambiente circostante e porta l'esposizione in periferia lontano dal centro della città.
Quest'anno il progetto si è rivolto ad Eppela, la prima piattaforma di crowdfunding italiana, per poter essere realizzato (https://www.eppela.com/ita/projects/857/seminaria-sogninterra).