Gramsci Antonio Detto Nino: Fabrizio Saccomanno a Opera Prima
Prosegue il filone dedicato a importanti figure del ‘900 che l’Associazione Opera Prima ha inaugurato quest’anno all’interno della rassegna Emergenze e Dintorni della Scena, e lo fa con una personalità tra le più preziose del secolo scorso: Antonio Gramsci.
Di altissima levatura morale e fondamentale importanza da un punto di vista, non solo politico, ma anche etico e sociale, Antonio Gramsci è conosciuto dai più solo come figura pubblica, ignorando molto del Gramsci uomo: la sua salute cagionevole, gli anni di carcere lontano dalla moglie e dai figli Delio e Giuliano, uno appena conosciuto e l’altro mai incontrato.
Nei dieci anni di carcere scontati, tante e intense sono state le sue lettere ai cari lontani, testimonianze di grandissima levatura morale e pedagogica, oltre che di infinito amore paterno.
Attraverso queste lettere Fabrizio Saccomanno racconterà il travaglio interiore di Gramsci sul palco di Opera Prima a Latina, che lo ospiterà per due appuntamenti imperdibili: un workshop sulla narrazione dal titolo “Il Narratore che è in Noi” che si terrà da venerdì 26 febbraio (dalle 20.00 alle 23.30) a domenica 28 febbraio (sabato 10-16 e domenica 10-20.30) che vuole indagare le modalità che ognuno di noi ha per raccontare qualcosa e approfondirle insieme agli altri e cercare il proprio stile; e lo spettacolo Gramsci Antonio Detto Nino che andrà in scena sabato 27 febbraio alle 21.00.
Uno spettacolo di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno che, lasciando solo sullo sfondo il suo travagliato rapporto col Partito Comunista, racconterà tenere e struggenti pagine di un’esistenza fatta di rinunce e abnegazione, senza mai dimenticare l’amore per i suoi cari e la dignità.
Per tutti coloro che vorranno, potranno partecipare anche al workshop telefonando ai numeri 347.7179808 oppure 347.3863742, oppure assistere allo spettacolo di sabato sera.