Lucio Perna in mostra allo Spazio Comel
Dopo la breve pausa estiva tornano gli appuntamenti con lo Spazio Comel, la galleria d’arte moderna di Latina che ospita anche il Premio Comel, contest rivolto ad artisti di tutto il mondo che lavorano con creatività l’alluminio.
E proprio Lucio Perna, uno dei partecipanti all’edizione 2014 del Premio, sarà ospite con le sue opere della galleria di via Neghelli con l’esposizione Confini.
La mostra, che sarà presentata da Rosa Manauzzi, ricercatrice fuori accademia che si interessa di Letterature Comparate e Cultural Studies, sarà inaugurata sabato 12 settembre alle ore 18.00 e sarà aperta al pubblico fino al 27 settembre.
Lucio Perna è un esponente e maggiore promotore in Italia del movimento artistico Geografia Emozionale, il titolo della mostra si posa bene con il concetto di geografia, ma in questo caso non si intendono dei confini fisici o politici tra paesi quando ai confini che ciascuno di noi e quindi la società pone intorno a se stesso.
Lucio Perna attraverso le sue opere sostiene un’idea di arte come catalizzatore del quotidiano attraverso la cultura, l’occhio critico e la riflessione. L’arte è un filtro con cui osservare le cose da diversi punti di vista proprio per varcare questi “confini” invisibili.
Un esempio per comprendere appieno l’idea di arte di Lucio Perna è la bidonville, soggetto che ha ispirato alcune opere che saranno in esposizione e che ci mette davanti a una tragica realtà, che non siamo abituati a vivere ma in cui ci potremmo trovare, e che esiste parallelamente alle nostre esistenze, una realtà in cui le nostre certezze e convinzioni perdono di significato, l’arte così ci permette di valicale i nostri confini culturali e di spostare i limiti che ci eravamo, più o meno consciamente, imposti.
L’arte ci permette di confrontarci con quanto è lontano e diverso da noi e attraverso la sua funzione estetica di avvicinarsi ad esso senza pregiudizi o timori.