La Trepida Metafora del Gioco, allo Spazio Comel: Mimmo Di Laora in mostra
E dopo l’assegnazione del Premio Comel 2014, la galleria d’arte di via Neghelli apre le sue porte a una nuova e interessante mostra: la personale La Trepida Metafora del Gioco dell’artista campano Mimmo Di Laora.
Una mostra, a cura di Giuliana Albano, che declina il tema del gioco nell’arte: il gioco che è un universo con proprie regole e codificazioni ben precise, che vengono accettate senza alcuna remora dal giocatore, e così l’arte è un momento straordinario della vita, fuori dal tempo e dallo spazio, che prevede proprie regole e una propria vita.
Da questo punto di partenza inizia lo studio di Mimmo Di Laora, uno studio su come il gioco influisce sui comportamenti umani. Nelle opere esposte nella mostra, frutto della fatica degli ultimi venti anni, si nota uno spiccato uso di segni e simboli che creano un proprio universo in cui le regole e le codifiche sono ben definite, grazie alle quali parte un cammino di interiorizzazione della realtà.
Di Laora, artista poliedrico diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, da bravo pittore e incisore quale è, nel corso di questi anni ha sperimentato con i generi e soprattutto con i materiali approdando negli ultimi tempi all’alluminio, materiale caro allo Spazio Comel.
L’inaugurazione si terrà allo Spazio Comel sabato 10 maggio alle ore 18.00, interverrà per una presentazione dell’artista Marianna Cozzuto.