Pe ì ‘Ndo: a Giulianello il Festival di musica, radici e sentimenti impopolari
Torna a Giulianello il Festival Pè ì Ndò, sostenuto dalla Regione Lazio e dal Comune di Cori: la manifestazione che celebra le radici della nostra cultura, propone una riscoperta delle antiche tradizioni popolari e contadine indispensabili per tracciare la strada ancora da percorrere.
La manifestazione prende il nome dal titolo dell’omonima poesia del compianto Raffaele Marchetti, da sempre strenuo difensore e promotore dell’identità storica e culturale di Cori e Giulianello.
Luoghi, saperi, letteratura, musica, danza e spettacolo caratterizzeranno gli appuntamenti che venerdì 15 e sabato 16 settembre animeranno piazza Umberto I a Giulianello.
Il festival si è aperto con un’anteprima di giovedì 14 settembre con il concerto di gaLoni, al secolo Emanuele Galoni, proseguirà con appuntamenti di grande prestigio, tra questi la proiezione del docufilm di Win Wenders che propone una riflessione su un tema di scottante attualità: l’accoglienza degli immigrati, in questo caso nella zona della Locride che dalla fine degli anni ’90 fronteggia questa situazione con coraggio e grande rispetto per i diritti umani.
Dalle 17.30 oltre all’apertura degli stand espositivi di diverse realtà locali che presenteranno le loro attività sul territorio, e l’animazione con i giochi in legno di Tatà-Ludoteca Itinerante.
Il programma della manifestazione:
Giovedì 14 settembre
ore 21.30 Caffè del Cardinale
concerto gaLoni
Venerdì 15 settembre
ore 19.30 presentazione del libro "Trafficanti: sulle piste di veleni, armi e rifiuti" del giornalista Andrea Palladino moderato dalla Libreria Contromano
ore 21.30 concerto Keet & More
Sabato 16 settembre
ore 19.30 proiezione documentario "IL VOLO" sull'esperienza SPRAR di Riace. Interviene la giornalista Roberta Ferruti
ore 21.30 concerto Giuliano Gabriele Trio in Tarantella Tarantà