Premio COMEL 2017: si chiude la VI edizione con la cerimonia di premiazione
Volge al termine la VI edizione del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea con la premiazione dei vincitori del 2017.
Il Premio COMEL, unico nel suo genere, promuove l’utilizzo non convenzionale dell’alluminio, un metallo che, per le sue caratteristiche intrinseche, si presta ad essere manipolato e affiancato a diversi altri materiali diventando arte e di anno in anno stupisce per la sua duttilità.
Un viaggio in 13 modi diversi di utilizzare l’alluminio: fusioni, saldature, superfici levigate e splendenti, altre più grezze e opache, linee, spigoli, materiale di recupero, fogli impalpabili, tondini attorcigliati, questo è quello che si è potuto ammirare in queste tre settimane di esposizione presso lo Spazio COMEL di via Neghelli a Latina, che sabato 28 vedrà concludersi con la premiazione dei vincitori.
Alla presenza della giuria infatti, composta da Giorgio Agnisola, Alfredo La Malfa, Marco Nocca e Loredana Rea, sarà proclamato il vincitore della VI edizione del Premio COMEL, un’edizione che ha visto ampliarsi i confini geografici di apertura del bando (non più Unione Europea, ma intero continente europeo), e la partecipazione di artisti di altissimo livello.
Una premiazione che vedrà assegnare anche il Premio del Pubblico, ovvero il riconoscimento all’artista più votato dai visitatori della mostra Sinuosità dell’Alluminio, che dal 7 ottobre vede in esposizione allo Spazio COMEL le 13 opere finaliste di quest’anno: Tempesta di Emilio Alberti (Italia, Como - pittura), In to th’Europa di Daniela Bellofiore (Italia, Roma - pittura), Sigmund di Lele De Bonis (Italia, Torino - scultura), Abbraccio/Hug di Sheila De Paoli (Italia, Milano - scultura), Terremoto di Cosimo Figliuolo (Italia, Bernalda, MT - scultura), Acqua di Lorenzo Galligani (Italia, Firenze - scultura), Senza Titolo di Rosaria Iazzetta (Italia, Napoli - scultura), Holding Pattern di George King (Regno Unito, Londra - scultura), One Day and One Night di Darko Kuzmanovich (Serbia, Belgrado - scultura), Aluminium di Ewa Matyja (Polonia, Pozna? - pittura), Se io fossi te… di Elisabetta Onorati (Italia, Cagliari - scultura), Esercito di latta di Franco Politano (Italia, Catania - scultura), Essere linea di luce di Silvia Sbardella (Italia, Ferentino, FR- scultura).
L’appuntamento è dunque per sabato 28 ottobre allo Spazio COMEL a partire dalle 18.00.