Quando la musica racconta la migrazione: Takadum Orchestra a Opera Prima
Prosegue la XII edizione della rassegna Emergenze e Dintorni della Scena a cura di Agnese Chiara D’Apuzzo e Zahira Silvestri che porta al piccolo e famigliare teatro di via dei Cappuccini spettacoli di musica, danza e molto altro ancora di altissimo livello.
Venerdì 1 febbraio si esibirà la Takadum Orchestra, una formazione composta da sette musicisti, diretta e coordinata dai percussionisti Simone Pulvano e Gabriele Gagliarini nel concerto “La Migrazione dei Popoli attraverso i Canti e le Melodie del Mediterraneo”.
Un concerto con un tema ben preciso che riflette sul concetto di migrazione, ovvero il viaggio per raggiungere un posto e una condizione differenti, con un bagaglio di pensieri ed emozioni che vanno dalla speranza alla paura, dall’incertezza al sogno, dalla fatica alla felicità e via dicendo. Nel corso della storia i popoli si sono sempre spostati per infiniti motivi e questi viaggi, tra mito, storia e fantasia, sono stati spesso raccontati attraverso la musica e il canto.
La Takadum Orchestra propone dunque una raccolta di brani, provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, che raccontano la migrazione da diversi punti di vista. L’imponente impianto ritmico dell’orchestra, curato da Simone Pulvano e Gabriele Gagliarini, sarà affiancato dal contrabbassista Bruno Zoia, dal trombettista Gianpaolo Casella, dal chitarrista flamenco Iacopo Schiavo e dalle voci di Federica Fruscella e Valeria Villeggia. Ospite d’onore della serata Alessandro D'Alessandro e il suo organetto.
L’appuntamento
È dunque per venerdì 1 febbraio alle ore 21.00 presso Opera Prima Teatro. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere all’indirizzo muni2000@libero.it o telefonare ai numeri 347.3863742 – 392.0207982 – 347.7179808.