A Opera Prima torna Piero Morelli e il suo Shakespeare’s Evil
All’interno della rassegna Emergenze e Dintorni della Scena di Opera Prima Teatro, un graditissimo ritorno che dopo ben due anni di repliche riscuote sempre un grande consenso: lo spettacolo Shakespeare’s Evil di e con Piero Morelli.
Uno spettacolo che diviene un vero e proprio saggio, che analizza il teatro shakespeariano, uno studio approfondito dei cattivi al fine di sottolineare delle costanti comportamentali e delle caratteristiche comuni.
Piero Morelli prende spunto da diversi testi shakespeariani (Tito Andronico, Mercante di Venezia, Riccardo III, Giulio Cesare, Re Lear, Amleto, Otello, Misura per Misura, Machbet, Timone di Atene e La Tempesta) delineando le caratteristiche che il Bardo ha dato ai suoi villains: grandissimo egoismo, desiderio di vendetta, brama di potere, grande intelligenza, ingegnosità e spiccato sadismo. Il cattivo in Shakespeare è di solito un reietto della società (figli illegittimi, deformi, ebrei) che cerca il suo riscatto attraverso la distruzione dell’altro.
La mise en scène non è una classica trasposizione del testo shakespeariano, in un crogiuolo di riferimenti alla musica, all’arte e al cinema, Morelli crea un’atmosfera dark e fetish fondendo in uno spettacoli di altissima qualità danza, recitazione canto e body art con particolare attenzione ai costumi e agli elementi scenici. Anche l’adattamento, in parte in lingua inglese, cerca di essere il più aderente possibile al testo originale.
Le luci e la fonica sono a cura del bravissimo Andrea Grassi.