Contro la pena di morte: a Opera Prima in scena il testo di Victor Hugo
In occasione della Giornata Mondiale Contro la Pena di Morte, l’Associazione Culturale Compagnia Il Gruppo dell’Arte ha preparato un adattamento teatrale del racconto L'ultimo giorno di un condannato a morte che Victor Hugo scrisse nel 1829.
Lo spettacolo, adattato e diretto da Danilo Proia, vedrà in scena due grandi attrici pontine Elisabetta Femiano e Agnese Chiara D’Apuzzo. È un modo crudo di mettersi dalla parte del condannato, di cercare di capire i pensieri, le angosce e gli ultimi desideri di chi sa che la sua vita sta per concludersi in un momento.
Non è la storia dell’uomo nel racconto o della donna in scena ad essere importante, quanto il concetto che porta un’intera società a farsi angelo vendicatore di un crimine con la soppressione del criminale, il sostituirsi a Dio punendo il colpevole con la più estrema delle punizioni.
Una scena spoglia vede protagonista una donna e le sue ultime ore di vita, attorniata da una serie di personaggi bizzarri che la osservano freddamente, quasi a simboleggiare tutta l’insensibilità dell’umanità, degli uomini che ancora permettono che esista la pena di morte.
L’Ultimo giorno di un condannato a morte andrà in scena mercoledì 25 e giovedì 26 novembre, all’interno della rassegna Emergenze e Dintorni della scena presso Opera Prima Teatro e il 27 novembre presso il Teatro Fellini di Pontinia.