Ecosistema Urbano 2018, Latina in fondo alla classifica. Scende al 95esimo posto
Peggiora la posizione del capoluogo pontino nella speciale classifica di Legambiente sulle performance ambientali. Ultima nel Lazio Frosinone al 101esimo posto
Scende ancora, al 95esimo posto, Latina nella speciale classifica di Legambinete sulle performance ambientali dei capoluoghi di provincia italiani. E’ stata presentata, infatti, oggi a Milano l'edizione 2018 di Ecosistema Urbano, il dossier giunto alla XXV edizione e realizzato in collaborazione con “Ambiente Italia” e “Il Sole 24 Ore”, su dati 2017.
“Lo studio - viene spiegato - guarda alle politiche di sostenibilità ambientale in campo, tramite l'analisi di diciassette indicatori che valutano insieme la qualità dell'aria, la salubrità del ciclo delle acque, i risultati provenienti dai modelli di gestione di rifiuti, lo sviluppo di mezzi pubblici, ciclabilità e aree pedonali a discapito del mezzo privato, la diffusione delle energie rinnovabili".
Latina e le altre province del Lazio
Non brilla, come detto, Latina che si trova nella parte bassa della classifica, peggiorando la sua posizione rispetto allo scorso anno (89esima). Non buone notizie anche da Roma, che continua ad essere nel fondo della classifica per la sostenibilità ambientale, all’87° posto (88° nel dossier 2017) e impressionano le 32 posizioni perse in 11 anni (Roma 55esima nel dossier 2007); grave la posizione di Frosinone (101esima), mentre risale Rieti al 61esimo posto (era 89esima nel 2017). Meglio, senza eccellere Viterbo al 60esimo.
Ecosistema urbano 2017
Acqua e Raccolta differenziata
Nei capoluoghi fuori Roma, spiega Legambiente-, i dati sulla percentuale di raccolta differenziata sono molto bassi a Latina, che scende al 23,9%, salgono invece a Viterbo al 55.2%. La differenziata continua a non funzionare a Frosinone ferma ad un irrisorio 18%.
Capitolo a parte sul ciclo dell'acqua e dito puntato di Legambiente su ACEA, gestore del servizio idrico della Città Metropolitana di Roma e della provincia di Frosinone oltre che della capitale, che nonostante la siccità 2017, non fornisce dati aggiornati sulla dispersione, e si rimane al vecchio dato del 44% di dispersione idrica in provincia di Roma e il terribile 75,4% in provincia di Frosinone, consumi di 165 l/ab/anno nella capitale e 150 nel capoluogo ciociare. A Rieti addirittura la dispersione idrica peggiora arrivando al 64.4% (dal 55%). Diminuisce sensibilmente la dispersione a Latina migliorando col 56.3% (dal 65%) e 129 l/ab contro i 131 l/ab/anno di consumi.
“È preoccupante la posizione in fondo alla classifica di Frosinone e Latina, il dato complessivo di raccolta differenziata nel Lazio continua a migliorare di certo né grazie alla capitale, né a questi capoluoghi tutt'altro che virtuosi – conclude Roberto Scacchi - e sono allarmanti i dati sulla dispersione idrica. Sul ciclo dell'acqua, a fronte di un sensibile miglioramento a Latina, non risolutorio ma che certifica che si stanno affrontando i problemi con concretezza”.
I dati di Legambiente
