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Turismo e cultura, sud pontino e isole unite per uno sviluppo locale

A lavoro per i primi interventi i Comuni del Golfo di Gaeta e delle Isole Ponziane facenti parte del Distretto Turistico e Balneare

Primi progetti integrati di sviluppo locale e soprattutto dei due settori del turismo e della cultura. I Comuni del Golfo di Gaeta e delle Isole Ponziane facenti parte del Distretto Turistico e Balneare sono a lavoro per le prime iniziative.

Biglietto Unico Integrato, ovvero una card turistica che apra le porte dei più importanti musei e siti storico – archeologici del comprensorio; promozione unitaria, a livello nazionale ed internazionale, di un calendario di grandi eventi da realizzarsi nelle diverse città e nelle due isole; progetti comprensoriali di mobilità per agevolare i flussi turistici all’interno del Distretto, come ad esempio navette da e per i monumenti, siti, e musei più rilevanti; partecipazione unitaria attraverso l’allestimento di stand comuni alle varie fiere di promozione turistica, a partire dalla XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, che si volgerà dal 14 al 17 novembre 2013.

Questi i primi step della politica di governance avviata nella riunione, convocata dal sindaco del Comune di Gaeta, Ente Capofila, Cosmo Mitrano ,  che si è tenuta ieri presso l’Aula Consiliare del Palazzo Comunale.

Presenti il vice sindaco del Comune di  Itri, Italo La Rocca, l’assessore al Turismo del Comune di Formia Eleonora Zangrillo, l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Minturno Manuela Cappuccia, il vice sindaco del Comune di Santi Cosma e Damiano Vincenzo Petruccelli, l’assessore al Turismo del Comune di Castelforte Michela Terillo. Per il Comune di Gaeta, il consigliere comunale Pasquale Ranucci e la collaboratrice volontaria del Sindaco Daniela Varani.

“Finalmente dopo tanti tentativi andati a vuoto negli anni passati, oggi cominciamo a parlare la stessa lingua e a ritrovarci tutti uniti - dichiarano con soddisfazione gli amministratori partecipanti - con il solo intento di mettere a punto strategie locali per progetti comprensoriali di sviluppo. Siamo convinti che la collaborazione istituzionale sia l’unica strada perseguibile se si vogliono ottenere risultati rilevanti per la crescita dell’intero Distretto, la valorizzazione delle sue vocazioni, la riqualificazione complessiva delle sua offerta turistica. E’ la sfida del futuro del Golfo, dell’entroterra ad esso correlato e delle Isole Ponziane. Siamo ben determinati a raccoglierla per il benessere delle popolazioni di tutta l’area. Partiamo subito con la pianificazione collettiva di interventi inerenti l’ambito turistico – culturale, nella consapevolezza che  la promozione coordinata di tali settori concorre in modo esponenziale alla crescita  economica e sociale delle comunità cittadine”.

Rafforzamento, diversificazione e riqualificazione dell’offerta turistica  dell’ area costiera, interna e isolana, attraverso il contributo propositivo di ogni Amministrazione Comunale, l’integrazione dei progetti ed il coordinamento degli interventi da realizzare: questa la prima mission del Distretto che diventa così operativo.

“Lavorare per gradi – concludono i rappresentanti dei Comuni del Distretto - condividendo uno scenario futuro che rispecchi gli ideali, i valori e le aspirazioni della comunità, deve rappresentare il battistrada per servizi integrati comprensoriali più avanzati e strategici”.
Fissato al 9 settembre il nuovo incontro tra gli amministratori che si sono impegnati a predisporre un elenco di siti storico – archeologici di maggior pregio e di importanti eventi da mettere in rete, al fine di attivare nel più breve tempo possibile questi primi progetti integrati di sviluppo locale.

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