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Raccolta differenziata, 10 Comuni Ricicloni in provincia. Roccagorga la migliore

Presentata la seconda edizione dell’Ecoforum di Legambiente Lazio: sono 98 i comuni virtuosi in Regione. Ecco tutte le realtà premiate in provincia

Sono 10 i comuni della provincia pontina che eccellono per la raccolta differenziata, con Roccagorga seconda in tutto il Lazio. Si è svolta ieri a Roma, con il contributo della Regione Lazio, la seconda edizione dell’Ecoforum di Legambiente Lazio, durante il quale sono stati premiati i Comuni Ricicloni, cioè quelli che hanno superato il 65% di raccolta differenziata, su base dati del catasto rifiuti ISPRA e con cifre relative al conferimento del 2017. 

Il Comune più Riciclone del Lazio è Castelnuovo di Porto (RM) con l’82,3% di raccolta differenziata, al secondo posto Roccagorga al 81,8% e terzo Colle San Magno al 81,4%. Sono in generale in aumento i comuni ricicloni che passano da 84 a 92, mentre è in diminuzione la produzione totale di rifiuti urbani nel Lazio che, per la prima volta dal 2003, scende a meno di 3 milioni totali con 2.972.094 di tonnellate.

La situazione in provincia

Nel Lazio la raccolta differenziata nel 2017 è cresciuta di 3 punti percentuali raggiungendo il 45,52%, ma rimane comunque al 15esimo posto tra le regioni italiane. Nella provincia pontina nell’anno passato è stato registrato, come riporta anche il dossier di Legambiente, un aumento di oltre il 4% raggiungendo il 46,14% di raccolta differenziata, frutto di prestazioni eterogenee tra i diversi comuni in cui si passa da buone pratiche dei comuni virtuosi ad altri con percentuali anche sotto il 15%. 

La provincia pontina, insieme a quella di Viterbo, rimane comunque la più virtuosa se si analizzano i dati del 2017 con 10 comuni ricicloni: oltre a Roccagorga anche Fondi (76,60%), Norma (76,40%), Itri (74,70%), Rocca Massima (73, 40%), Terracina (70,10%), Maenza (69,5%), Castelforte (68%), Sperlonga (66,10%) e Cori (65,80%). 

Roccagorga è anche il primo comune nella graduatoria dei “Piccoli Grandi Ricicloni” con una percentuale di differenziata che sfiora l’82% in un territorio abitato da 4478 abitanti che producono più di 200 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Nella stessa classifica Norma si piazza in settima posizione.  

Spiccano anche le prestazioni di Fondi e Itri, rispettivamente al quinto e al settimo posto nella graduatoria per percentuale di differenziata dei “grandi” comuni. Menzione speciale anche per Terracina seconda tra i comuni che raccolgono il maggior numero di tonnellate di differenziata (16785 nel 2017). Maenza è quarta invece nella speciale classifica dei “Comnui Plastic Free”, quelli ricicloni e con meno di 10 kg/abitante/anno di plastica conferita, e, in cui compare insieme a Roccagorga, anche tra quelle che hanno ricevuto il Premio Comuni Rifiuti Free, quelli cioè con meno di 75 kg/abitante/anno di secco residui. 

I commenti 

“Oggi più di novanta Comuni hanno raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata: a tutti loro, e a quelli che si stanno impegnando per arrivarci, va il nostro premio e il nostro ringraziamento – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – perché con questi risultati la Regione sale ancora in percentuale di raccolta differenziata e, per la prima volta da quindici anni, vede scendere, a meno di tre milioni, le tonnellate totali di rifiuti prodotti. Ci sono tanti piccoli Comuni come motore di questo miglioramento, ma anche grandi e popolose città che sono state in grado di migliorarsi e dimostrano che si può far bene anche in contesti urbani complessi e antropizzati: un segnale chiaro per Roma, dove da due anni non aumenta in modo importante la percentuale di differenziata”.

“Comuni Ricicloni di Legambiente rappresenta una preziosa iniziativa per sensibilizzare istituzioni e cittadini sul valore della raccolta differenziata. Nel 2018 la Regione ha trasferito oltre 50 milioni di euro ai Comuni del Lazio per la realizzazione di isole ecologiche e centri di compostaggio, mentre nei prossimi giorni verrà pubblicato il primo bando da 2 milioni di euro per avviare l’introduzione della tariffa puntuale, secondo il principio che ‘meno inquini e meno paghi’. Sono interventi concreti per sostenere la riduzione dei rifiuti e lo sviluppo della raccolta differenziata, insieme al recupero e al riciclo di materie, che potranno essere rimesse nella filiera produttiva” dichiara Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio, presente questa mattina alla manifestazione EcoForumLazio.

Tra gli altri hanno partecipato a Ecoforum, Massimiliano Valeriani, assessore Regionale, Cristiana Avenali responsabile dell'ufficio di scopo per i piccoli comuni e contratti di fiumi della Regione Lazio, Pinuccia Montanari, assessore all’ambiente di Roma. 

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