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Imprenditoria femminile, ecco come accedere alle agevolazioni

La legge 215 del 25 febbraio 1992 mira alla tutela e all’incentivazione dell’imprenditoria femminile attraverso tramite l’erogazione di finanziamenti in parte a fondo perduto

Gli incentivi per l'imprenditorialità femminile consistono in agevolazioni ai sensi della Legge 25 febbraio 1992 n. 215 mirati alle piccole imprese a prevalente gestione femminile. L’obiettivo della legge è quello di promuovere le attività imprenditoriali condotte da donne e le attività di sostegno delle capacità imprenditoriali e manageriali femminili attraverso la concessione di un contributo in conto capitale.

Ecco alcune informazioni utili per sapere chi può beneficiare degli incentivi per l'imprenditoria femminile grazie alla legge 215/92.
 

CHI PUÒ GODERE DELLE AGEVOLAZIONI

La legge 215/92 prevede agevolazioni ed incentivi per le piccole imprese in rosa, in particolare:
•    per le ditte dove il titolare è donna
•    per le cooperative in cui almeno il 60% è donna
•    per le società di capitali amministrate per almeno i 2/3 da donne

I benefici ed i finanziamenti vengono concessi alle imprese femminili con meno di 50 dipendenti e con alcuni limiti riguardanti il fatturato. Non c'è distinzione fra le imprese da avviare e le imprese femminili già avviate, in questo caso i finanziamenti possono servire per acquisire dei servizi o per dare avvio a progetti aziendali innovativi.

L'entità delle agevolazioni concesse all'imprenditoria femminile grazie alla legge 215 dipende da vari fattori fra cui anche la regione di appartenenza.
 

IN QUALI OCCASIONI VENGONO CONCESSI GLI INCENTIVI

Le agevolazioni vengono erogate in particolari situazioni:

-    per l’avvio di attività imprenditoriali,
-    per l’acquisto di attività preesistenti,
-    per la realizzazione di progetti aziendali innovativi,
-    per l’acquisizione di servizi reali.

Prevedono anche contributi a programmi regionali per interventi di formazione imprenditoriale, di assistenza tecnica alle imprese e per azioni promozionali.

COME VENGONO EROGATI GLI INCENTIVI

Molto importante è ricordare che una parte del contributo per l'imprenditoria femminile sarà a fondo perso (ovvero senza obbligo restituzione) mentre una parte dovrà essere restituita entro 10 anni ad un tasso di interesse agevolato.

Per accedere alle agevolazioni viene seguita una procedura di selezione mediante avviso pubblico e pubblicato indetto annualmente dalla Regione. Gli incentivi vengono erogati in base alle disponibilità secondo una graduatoria suddivisa in settori. I finanziamenti verranno erogati in 2 rate, la prima del 30% ed il saldo alla realizzazione del progetto e comunque entro 24 mesi della concessione degli incentivi.

Tutta la modulistica per la richiesta dei finanziamenti per avviare un'impresa al femminile è disponibile nel sito del ministero.

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