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Bilancio approvato in Consiglio, piovono critiche dall’opposizione

Dopo il sì giudizi negativi del Partito Democratico, per voce del consigliere comunale Moscardelli e del capogruppo De Marchis, come anche di Marco Fioravante de Il Patto

Il bilancio di previsione approvato nella serata di ieri vede soddisfatta la maggioranza che, per voce del sindaco Di Giorgi, si dice compatta dopo i scricchiolii che avevano caratterizzato i giorni scorsi.

Ma è un bilancio che nonostante il sì del Consiglio comunale proprio non riesce a ricevere il parere favorevole dell’opposizione e in particolare di Pd e di Marco Fioravante de Il Patto.

IL PD - “Il gruppo del Partito democratico ha votato contro a uno dei peggiori bilanci della storia dell’amministrazione cittadina. Un bilancio che è la perfetta sintesi delle difficoltà nazionali determinate dal taglio agli enti locali e della inconsistenza della proposta politica della giunta Di Giorgi e della maggioranza che lo sostiene”: è in sintesi il pensiero del consigliere comunale Pd Claudio Moscardelli e della dichiarazione di voto del capogruppo del Pd Giorgio De Marchis.

“Abbiamo tentato di migliorare il bilancio attraverso emendamenti correttivi - dichiara Moscardelli – alcuni, come quello della progettazione della Casa della musica, sono stati approvati e danno a questa amministrazione un’ulteriore chance di visione del futuro. Purtroppo non cogliamo le stesse opportunità nella lettura del bilancio, privo di iniziative capaci di rilanciare il territorio. Il bilancio, quindi, in termini di investimenti, può esser riassunto nella manutenzione ordinaria, e insufficiente, di strade e marciapiedi. Decisamente poco per il secondo capoluogo del Lazio”.

“Con il nostro emendamento sull’Imu – dichiara De Marchis – abbiamo costretto la maggioranza a venire allo scoperto e a dichiarare la verità sulla manovra economica. Una manovra che si fonda sulla tassazione altissima. Abbiamo sostenuto in consiglio che questa tassazione eccessiva non farà bene alla città, che poteva essere evitata sforbiciando nettamente le spese del Comune partendo dal taglio delle spese telefoniche, quelle per l’energia elettrica e passando per la razionalizzazione delle spese per il personale e per la definizione dei contenziosi con le società Terme di Fogliano e Slm che producono annualmente milioni di euro di spesa. La maggioranza, ingessata, non è stata in grado di dare risposte e ha preferito blindarsi dietro l’approvazione del bilancio, un documento i cui effetti negativi saranno visibili tra qualche mese”.

“L’unico dato positivo che abbiamo colto – concludono De Marchis e Moscardelli - è dovuto al fatto che la maggioranza ci ha chiesto di ritirare il nostro emendamento per la riduzione dell’Imu per imprese, professionisti e artigiani garantendo la disponibilità a valutare questa manovra nella fase due dell’Imu entro il 30 settembre”.

MARCO FIORAVANTE DE IL PATTO - “Pollice verso sul bilancio, i dati presentati in consiglio comunale sono sconcertanti” commenta Marco Fioravante, consigliere comunale per la lista Il Patto per Latina. “Il Piano delle Opere presentato in aula è finto perché non ci saranno le risorse per poter finanziare, e quindi realizzare, tutte le opere promesse – afferma Fioravante -. Si parla di portare a termine via Massaro, di completare la Procura e la Cittadella Giudiziaria. Tutti progetti che, se confrontati con i dati delle entrate, assumono più le fattezze dei sogni invece di quelli dello sviluppo organico della città”.

Ma Fioravante tiene comunque a sottolineare due aspetti positivi del bilancio, il SUAP e il reinserimento del progetto del Porto di Foce Verde. “Sul primo punto mi sono speso fin dallo scorso anno – afferma Marco Fioravante -. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive consente di mettere il lavoro e la produttività delle nostre aziende all’interno di un progetto di crescita comune. Sul Porto di Foce Verde, invece, sono felice che anche la maggioranza (vedi Gianni Chiarato), abbia nuovamente intenzione di parlare di questo progetto troppo velocemente accantonato ad inizio legislatura per motivazioni prettamente politiche. Credo sia importante riprendere un confronto sulla reale fattibilità dell’opera valutando in maniera seria gli eventuali problemi erosivi”.

MAURIZIO PATARINI DI SI PER LATINA – “Per la prima volta, dopo l'insediamento di un anno fa, mi sono trovato ad entrare nel merito delle voci di bilancio riscontrando una difficoltà d'interpretazione. Mi sono messo nei panni del cittadino che volesse interpretare il bilancio e ho trovato una difficoltà di lettura. Si parla sempre di più di trasparenza e di partecipazione alle scelte della cittadinanza e di conseguenza anche i bilanci degli enti pubblici dovrebbero rappresentare questa tendenza, invece non è così, è difficile per gli amministratori figuriamoci per i cittadini. Secondo quanto discusso presentato e proposto nei mesi addietro, anche io ho voluto dare il mio contributo presentando  degli emendamenti,  trasformando in capitoli di bilancio alcune proposte che rappresentano il mio impegno in questa consiliatura. Gli emendamenti che hanno visto accoglimento sono stati l'apertura di un capitolo per " smart cities" e per la solarizzazione degli edifici pubblici. Uno rivolto all'innovazione tecnologica, l'altro al recupero di efficienza riducendo i costi in energia elettrica”.

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