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Commissione trasparenza, Sarubbo spinge per il “question time”

Il presidente sulle interrogazioni: "è un modello moderno di organizzare i lavori d'aula: in ogni momento un consigliere può interrogare un assessore e ricevere immediata risposta"

Interrogazioni e modifica del regolamento del Consiglio comunale. Questo al centro della seduta di ieri della Commissione trasparenza che ha avuto in audizione anche il presidente del consiglio Nicola Calandrini.

La richiesta avanzata è quella del rispetto del regolamento stesso per quanto riguarda le risposte alle interrogazioni consiliari. “Purtroppo ad oggi ancora accade che qualche consigliere non riceva risposta oppure che la riceva tardivamente oltre i tempi massimi stabiliti dal regolamento stesso – ha spiegato Omar Sarubbo, presidente della Commissione trasparenza - . In più è stata sottoposta al Presidente del Consiglio l’esigenza di pubblicare nell’albo pretorio del Comune anche le interrogazioni a risposta scritta che spesso i consiglieri rivolgono agli Assessori e al Sindaco. E’ importante che tutte le interrogazioni (a risposta scritta o orale) trovino adeguata pubblicità e che i cittadini possano prenderne visione consultando il sito internet dell’amministrazione”.

Altra novità importante: la modifica dello Statuto Comunale con l’introduzione del “question time”.

“Il question time è un modello moderno di organizzazione dei lavori d’aula grazie al quale in ogni momento ciascun consigliere può interrogare su questioni urgenti un assessore e ricevere immediata risposta senza dover attendere settimane come oggi accade con le interrogazioni – afferma Sarubbo -. L’introduzione di questo meccanismo ci può consentire di velocizzare i tempi del dibattito amministrativo e modernizzare i modelli di confronto democratico”.

“Dobbiamo dunque avviare un percorso che nei prossimi mesi ci porti alla modifica dello Statuto per aggiornare la macchina amministrativa e renderla più funzionale. Di questo se ne dovrà occupare la Commissione Affari Istituzionali che è presieduta dal sindaco o da un suo delegato. Il presidente Calandrini si è detto d’accordo ad intraprendere questo percorso di riforma e siamo fiduciosi che potrà avvenire in tempio brevi” ha concluso il presidente della commissione.
 

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