In Consiglio si decide futuro della Latina Ambiente: votata la gara pubblica
L'assise, al termine di una seduta fiume, vota per l'esternalizzazione del servizio come volevano Pd e Forza Italia, contro la gestione "in house" proposta da Fratelli d'Italia. Il tutto alla vigilia del Consiglio sulla sfiducia a Di Giorgi
Al termine di un Consiglio comunale fiume che si è concluso a tarda notte l’assise si è espressa a favore dell’esternalizzazione del servizio in merito alla gestione dei rifiuti nel capoluogo pontino.
Un Consiglio comunale chiave quello che si è svolto a partire dal pomeriggio di ieri in piazza del Popolo per discutere il futuro della Latina Ambiente; una seduta aperta con la protesta dei dipendenti della società che hanno atteso ore prima di conoscere l’esito della votazione da cui dipendeva anche il loro futuro occupazionale.
E proprio il tema dell’occupazione e delle sorti dei lavoratori della Latina Ambiente è stato tra i temi più di discussi in un Consiglio che alla ha deciso per la gara europea attraverso cui affidare il servizio di raccolta rifiuti a una nuova società. Una strada battuta da tempo dal Partito Democratico e una linea, quella della gara pubblica, sostenuta anche da Forza Italia con i due partiti che alla fine hanno proposto una mozione unica.
Frattura inevitabile nella maggioranza con Fratelli d’Italia che - insieme a Ncd e indipendenti - proponeva invece l’ipotesi della municipalizzazione della Latina Ambiente, la cosiddetta gestione in “house”.
E il voto di questa notte in Consiglio fa scricchiolare ancora di più l’amministrazione con la spaccatura tra Fratelli d’Italia e Forza Italia che ormai sembra insanabile. Il tutto alla vigilia del Consiglio comunale del 18 maggio prossimo quando si discuterà la sfiducia al sindaco Di Giorgi.