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Coronavirus, oltre 1 milione e 200mila euro per le persone in difficoltà: ecco i buoni spesa

I fondi per il Comune di Latina in arrivo da Protezione Civile e Regione Lazio. I criteri e le modalità di erogazione del contributo

Oltre 1 milione e 200mila euro in arrivo per il Comune di Latina per il sostegno economico a quella fetta di popolazione che si trova in una situazione di bisogno ed indigenza in questo periodo fortemente condizionato dall’emergenza coronavirus. I fondi, hanno spiegato oggi il sindaco Damiano Coletta e l’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Ciccarelli nel corso di una videoconferenza, sono quelli previsti nell’ambito dei 400 milioni di euro stanziati dalla Protezione Civile - e da dividere per tutti i Comuni del Paese - e quelli previsti dalla delibera firmata oggi dalla Giunta della Regione Lazio che ha stanziato 20 milioni di euro. 

I contributi che arrivano da Protezione Civile - 777mila euro - e Regione - 503mila euro - saranno usati dall’Amministrazione comunale di Latina per dare un sostegno concreto a quanti travolti dall’emergenza coronavirus, e che prima riuscivano ad arrivare a fine mese, sono ora in difficoltà, anche per fare la spesa. Persone che si affiancano a coloro già in carico presso i Servizi Sociali di Latina, come lavoratori a partita Iva, piccoli imprenditori, piccoli artigiani o lavoratori in nero, che sempre più bussano alla porta del Comune per un aiuto. Un’emergenza sociale che si aggiunge a quella sanitaria e che lo stesso primo cittadino ha definito “sempre più drammatica”. “Ci siamo trovati insieme a tutti i sindaci d’Italia a confrontarci per cercare di trovare una soluzione che fosse il più oggettiva possibile ma che avesse anche una flessibilità non potendo fare riferimento al criterio dell’Isee per erogare questi contributi ai cittadini” ha detto Coletta. 

A spiegare i criteri utilizzati l'assessore Patrizia Ciccarelli che ha sottolineato l’importanza di lavorare “in rete” con gli altri sindaci del distretto sanitario - quelli i Pontinia, Norma, Sermoneta, Sabaudia - con cui sono state condivise le decisioni, e in collaborazione con gli altri assessorati, soprattutto al Bilancio, alla Protezione Civile, alla Partecipazione e alle Attività Produttive. 

Ciccarelli: "Questi fondi una boccata d'ossigeno"

“Questi fondi che arrivano da Protezione Civile e Regione rappresentano una boccata di ossigeno per il Comune che si sentiva sempre più sommerso da richieste che non era in grado di contenere e soddisfare - ha detto l'assessore Ciccarelli -. Richieste che raccontano uno scenario inedito con i Servizi Sociali che devono essere ora più flessibili. Subito dopo il discorso del presidente Conte abbiamo iniziato a ragionare sui criteri da scegliere. Pochi minuti fa abbiamo concluso un Comitato dei sindaci che ha preso atto dei criteri della delibera regionale che definiscono i requisiti necessari per beneficiare di questa erogazione, armonizzandoli con quelli individuati nell’ordinanza della Protezione Civile”. 

Modalità di erogazione dei contributi

L’assessore Ciccarelli ha spiegato poi le modalità di erogazione proprio dei contributi che devono rispondere a tre questioni. Innanzitutto l'omogeneità in tutto il territorio distrettuale, secondo l’equità. “I criteri sono quelli che derivano dalla delibera regionale - ha spiegato l’assessore -: verranno erogati 5 euro al giorno a persona del nucleo familiare, 7 euro per i minori, per un massimo di 100 euro a settimana, quindi 400 euro al mese, a cui si possono aggiungere 100 euro per i farmaci. L’altro criterio è quello della praticabilità e sostenibilità nel tempo”. Saranno quindi distribuiti dei buoni pasto per fare la spesa resi disponibili sulla tessera sanitaria facendo riferimento ad esercizi commerciali che decidono di convezionarsi. “Tutto questo sarà a costo zero per il Comune e per i beneficiari. I fondi della Protezione Civile - ha spiegato ancora l’assessore - possono essere destinati anche per l’acquisto di derrate alimentari e la consegna di pacchi spesa”. 

Nei prossimi giorni uscirà dunque un avviso con i criteri e le modalità di erogazione dei contributi. Chi presenta la domanda, via mail o via telefono, dovrà presentare un’autocertificazione sulla sua condizione. Poi le domande verranno valutate e si procederà all’erogazione del contributo.

Gli altri servizi

Altri servizi sono stati predisposti dal Comune per fronteggiare questa emergenza. A partire dallo sportello del segretariato sociale (con il numero fisso 0773 281249 e quello dedicato 3666603047), il pronto intervento sociale (disponibile tutti i giorni h24 al numero 800212999) e il centro antiviolenza (attivo tutti i giorni h24 al numero 3477318149). A questi servizi si aggiunge anche l’attività di volontariato affidata tramite Coc a Croce Rossa in collaborazione con Caritas che dirigono la rete di volontariato che consente le consegne a domicilio e la gestione dei pacchi alimentari per persone e nuclei indigenti oltre che di farmaci. “Parliamo di un’attività che non è solo di distribuzione di cibo ma di presa in carico - ha spiegato l’assessore Ciccarelli - : dietro la porta dove si consegna un pacco c’è un mondo che spesso occhi giusti sanno intercettare”. I numeri sono per la Croce Rossa  800065510 e il 3394560629 per lo sportello sociale di Caritas.

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