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Crisi idrica, si pensa già al 2018. Sindaco di Gaeta: “Evitare un altro dramma estivo”

Per mercoledì 25 ottobre il primo cittadino Mitrano ha promosso un incontro a cui sono stati invitati i vertici di Acqualatina, Ato 4 e i sindaci del Golfo: “Abbiamo il dovere di tutelare i cittadini, di tener conto dei notevoli disagi e trovare sistemi adeguati di compensazione"

Mentre persistono i disagi causati dalla grave crisi idrica che da mesi sta interessando, soprattutto la zona del sud pontino, già si pensa al prossimo anno e ad evitare che possa ripetersi “il dramma estivo” di quest’anno.

Per questo il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, ha promosso una riunione da tenersi con i vertici di Acqualatina, Ato 4 e i sindaci del Golfo: un’iniziativa che arriva proporio a fronte del “persistere della grave e prolungata crisi idrica che ha messo in ginocchio le popolazioni e le attività economiche del Golfo di Gaeta tanto da far deliberare al Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza, a seguito del Decreto del Presidente della Regione Lazio”. 

“Al fine di evitare ai cittadini ulteriori disagi e problematiche igienico-sanitarie”, il primo cittadino ha appunto invitato al vertice che si terrà mercoledì 25 ottobre alle 10 nella sala Consiliare del Palazzo Comunale di Gaeta, il presidente Ato 4 Lazio Meridionale Latina Eleonora Della Penna, il presidente Acqualatina SpA Michele Labriola, l'amministratore delegato di Acqualatina SpA Raimondo Luigi Besson, i sindaci di Formia, Minturno, Spigno Saturnia, Castelforte, SS. Cosma e Damiano.

 All'ordine del giorno: crisi idrica anno 2018 e misure di agevolazioni agli utenti.

"Nonostante Acqualatina SpA - scrive il primo cittadino di Gaeta nella missiva inviata - abbia messo in funzione nuovi pozzi di captazione e stia tentando di ridurre la dispersione idrica che sfiora il 70%, la crisi idrica continua a colpire le città costiere del sud pontino a causa della siccità, che ha provocato un abbassamento del livello delle già provate falde della centrale di produzione di Capodacqua. Una situazione preoccupante e complicata per le città del Golfo e del suo hinterland dove da mesi cittadini, attività commerciali e turisti sono costretti a convivere con i disagi della grave carenza idrica. Tale grave disagio trova riscontro anche nel Decreto del Presidente della Regione del 5 luglio scorso, recepito dal Consiglio dei Ministri che ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio delle Regioni Lazio e Umbria per consentire alla Protezione Civile di fronteggiare con mezzi e poteri straordinari l’emergenza che si è determinata a seguito della crisi di approvvigionamento idrico in atto".

Di qui l'organizzazione di una riunione con i vertici di Acqualatina SpA ( Presidente e Amministratore Delegato)  il Presidente ATO 4 e i Primi Cittadini del Golfo di Gaeta  allo scopo di esaminare la grave emergenza in ogni suo aspetto ed accelerare l'adozione di misure di agevolazioni agli utenti.

"Bisogna agire in modo ancora più incisivo – ha proseguito Mitrano -, attivare tutti i mezzi a disposizione per porre fine ad un'emergenza che da troppi mesi grava sul nostro territorio, rendendo difficile la vita quotidiana di cittadini ed attività economiche. Importante inoltre  guardare al 2018, valutare le azioni da intraprendere per evitare il ripetersi  del dramma estivo di quest'anno. E nello stesso tempo è doveroso valutare e predisporre agevolazioni agli utenti che non hanno usufruito, o comunque hanno avuto un servizio idrico insufficiente, se non inesistente in alcuni momenti di particolare criticità.

Abbiamo il dovere di tutelare i cittadini, di tener conto dei notevoli disagi che la crisi idrica comporta e trovare sistemi adeguati di compensazione" conclude il primo cittadino di Gaeta.

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