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Crisi nella maggioranza, CasaPound: “Più rispetto per i cittadini”

La frattura, dopo il passaggio di Calandrini e Maietta a Fratelli d'Italia, ancora più evidente all'indomani delle elezioni. CasaPound parla di "una pagliacciata grottesca e meschina"

La frattura all’interno della maggioranza si era già aperta prima del voto, quando il presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini, e l’assessore al Bilancio, Pasquale Maietta, avevano annunciato il passaggio dal Pdl a Fratelli d’Italia, formazione con cui si erano candidati poi alle elezioni, il primo alla Pisana e il secondo alla Camera.

Passaggi che erano stati in qualche modo appoggiati anche dallo stesso sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi. Ora la spaccatura, all’indomani dello stesso risultato del voto – che ha visto la nuova formazione di Giorgia Meloni e Guido Crosetto ottenere grandi consensi nel capoluogo pontino -, sembra essere più profonda.

Sull’argomento oggi è intervenuta anche CasaPound Italia che ha descritto la scena come “una pagliacciata grottesca e meschina. I partiti credono di poter fare e disfare della cosa pubblica solo perché il malaffare è divenuto consuetudine”.

“Noi pretendiamo – commentano in una nota - rispetto per i nostri cittadini e per le nostre istituzioni e non staremo a guardare come guerre interne alla maggioranza rallentino ulteriormente lo sviluppo della città”

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