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Manovra Monti, anche De Monaco contro il decreto “taglia province”

Il vice presidente dell'Ente di via Costa appoggia le parole e la posizione di Cusani che si è detto contrario alla cancellazione degli organi di governo provinciali

Il polverone era stato lanciato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia Armando Cusani che aveva minacciato l’uscita dell’Ente di via Costa dall’Upi in seguito al decreto “Salva Italia” che prevedeva tra l’altro anche l’eliminazione delle rappresentazioni provinciali.

Ora, il vice presidente Salvatore De Monaco rincara la dose, appoggiando a spada tratta quanto detto da Cusani all’indomani della seduta dell’Upi. 

“La forte posizione assunta dal presidente Armando Cusani non può che vedermi schierato al suo fianco in termini di contestazione al decreto stesso nel quale si è ipotizzato un taglio massacrante degli organi di governo delle Province, stravolgendo quello che era sancito dal titolo V della Costituzione” ha affermato De Monaco.

“Condivido inoltre la posizione politica all’interno del partito di maggioranza del PdL dove il presidente ha coinvolto i massimi livelli parlamentari per discutere e rivedere il provvedimento del Governo. Finalmente – ha concluso l’Assessore De Monaco – si apre una nuova fase politica all’interno del nostro partito dove mi auguro che tutte le componenti partecipino ad un dibattito così ampio dove viene messa in gioco la democrazia diretta dei cittadini".

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