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Regione Lazio, si dimette l’assessore all’Agricoltura Sonia Ricci

L’assessore pontino in una lettera al presidente ha comunicato le ragioni della sua decisione di lasciare l’incarico in Regione: “Torno alla mia professione certa di aver portato a termine il mandato che mi avevi assegnato”

L’assessore pontino all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci, ha deciso di lasciare il suo incarico alla Regione per tornare alla sua professione. Sonia Ricci ha comunicato la sua decisione di rassegnare le proprie dimissioni attraverso una lettera indirizzata al presidente, Nicola Zingaretti.

Come sai, il mio mandato aveva un termine preciso legato a degli obiettivi - scrive l’assessore di Sezze nella missiva -: riuscire a spendere tutti i fondi europei della vecchia programmazione 2007/2013 e portare l'agricoltura al centro di una strategia di rilancio economico e di sviluppo dell'intero territorio”.

In due anni e mezzo, grazie alla splendida squadra da cui sono stata supportata, fatta di uomini e donne dotati di grande dedizione e passione, siamo riusciti a spendere 342 milioni di euro, il 50% delle risorse disponibili di una programmazione avviata ben 9 anni prima, non rimandando indietro in Europa nemmeno un centesimo dei 700 milioni di euro complessivi. Abbiamo - ricorda Ricci - dopo un lungo lavoro al tavolo della Conferenza Stato-Regioni, avviato la nuova Programmazione di Sviluppo Rurale 2014/2020, riuscendo ad avere 77 milioni di euro in più rispetto alla precedente, ottenendo per l'agricoltura del Lazio 780 milioni di euro".

"Sono stati anni di grandi sfide” sottolinea nella lettera. “Abbiamo scritto insieme una pagina per il futuro del settore dal quale provengo e al quale sento di voler tornare, accettando nuovamente il mio incarico in azienda. Torno alla mia professione certa di aver portato a termine il mandato che mi avevi assegnato" spiega Sonia Ricci, ricordando che con i risultati "sin oggi ottenuti e gli obiettivi raggiunti, il Lazio si è rimesso sul percorso giusto per affrontare, in un clima diverso da quello che abbiamo ereditato, le sfide future.

Se pur da un luogo diverso, sarò sempre dalla tua stessa parte e con la stessa convinzione nel vedere in te una grande opportunità per la nostra regione", conclude.

CONSIGLIERE ENRICO FORTE (PD)- “Ritengo doveroso ringraziare l’assessore regionale all’Agricoltura Sonia Ricci per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti in questo primo scorcio di legislatura - ha commentato il consigliere regionale pontino del Pd, Enrico Forte -. Un tempo relativamente breve nel quale possiamo annoverare, tra gli aspetti più qualificanti, un incremento della capacità di utilizzo dei fondi europei che non si era mai registrata in passato, quando il Lazio era agli ultimi posti in Italia per capacità di spesa di queste risorse. Oggi la Regione ha speso tutti i fondi Psr 2007-2013, circa 700 milioni di euro, senza rimandare indietro nemmeno un centesimo. Con la giunta Zingaretti e l’assessorato guidato da Sonia Ricci, tra il 1 giugno 2013 e il 31 dicembre 2015, sono stati erogati ben 342 milioni di euro, il 50% delle risorse disponibili delle programmazione avviata 9 anni prima. Nel 2015 le aziende agricole e gli operatori del mondo rurale hanno ricevuto aiuti e contributi erogati da Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, per ben 142 milioni. Senza dimenticare che il nuovo Piano di Sviluppo rurale appena presentato vale 780milioni di euro,  77  in più rispetto alla precedente programmazione,  rappresentando una grande opportunità per tutto il comparto agricolo e agroalimentare. Risultati che hanno dato ossigeno alle realtà, come la provincia di Latina, dove l’agricoltura riveste ancora un ruolo primario in termini di occupazionali e di produzione di ricchezza”.

CONSIGLIERE GIUSEPPE SIMEONE (FORZA ITALIA) - “La scelta di Sonia Ricci di dimettersi da assessore all’Agricoltura arriva come un fulmine a ciel sereno. Mi auguro che si tratti di una decisione assunta liberamente, per ragioni personali e professionali, e non imposta da equilibri politici che sarebbero incomprensibili per i cittadini del Lazio. In questi anni la Ricci ha svolto, infatti, un lavoro egregio - scrive in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone -. Lo ha fatto con dedizione e determinazione. Ma anche e soprattutto con la professionalità che la contraddistingue e la caratterizza per l’esperienza maturata da imprenditrice proprio in un settore come l’agricoltura così importante in termini di produzione, e di valore aggiunto per il Pil del Lazio e della provincia di Latina. Da avversari politici ci siamo confrontati con forza ma entrambi nella consapevolezza di fare al meglio gli interessi per le comunità che rappresentiamo. Ed anche nei momenti in cui le nostre posizioni erano distanti non si è mai sottratta al dialogo. Mi auguro che nel rimpasto di giunta, tra gli altri criteri si tenga conto anche della necessità di avere all’interno del governo regionale esponenti della provincia di Latina. Persone di alto profilo che in alcuni settori, come l’agricoltura che svolge un ruolo trainante all’interno dell’economia laziale, possono, come Sonia Ricci ha dimostrato, essere un punto di forza per lo sviluppo dei nostri territori. Certo del suo impegno ulteriore, in altri ruoli, per la crescita della nostra provincia non posso che esprimerle i miei ringraziamenti e la mia stima, personale e politica, per la correttezza che ha avuto nello svolgere il suo lavoro da assessore in questi anni”.

ANTONIO ROSATI (ARSIAL) - "Desidero rivolgere un saluto affettuoso e un ringraziamento a Sonia Ricci. I fondi europei, il bando delle Terre per i giovani ma anche il risanamento dell'ARSIAL sono un traguardo importante che è stato reso possibile da un gioco di squadra virtuoso messo in campo in questi anni di lavoro e collaborazione” dichiara in una nota Antonio Rosati, amministratore unico ARSIAL. 

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